Una brutta notizia per gli sposi aretini. Per le nozze davanti all’affresco della “Resurrezione” di Piero della Francesca a Sansepolcro (Arezzo) occorrerà attendere che sia concluso il restauro dell’opera. Le priorità e le azioni del Comune e del Museo Civico di Sansepolcro ruotano infatti esclusivamente intorno al lavoro dei restauratori e le uniche operazioni extra saranno attività di carattere scientifico comunque legate al restauro e all’opera e strettamente connesse alla “Resurrezione”.
Come accade per diversi Comuni italiani, nei giorni scorsi era stato messo a punto dall’ente il regolamento per la celebrazione dei matrimoni civili in location particolarmente suggestive della città: sposarsi davanti alla “Resurrezione” costerà 3.500 euro, ma durante questo periodo è sospesa qualsiasi attività.
Il restauro potrà comunque essere seguito dai visitatori, è in fase di ultimazione lo speciale ponteggio, con molte parti in trasparenza, che consentirà al pubblico di continuare a fruire dell’opera anche durante i lavori. il restauro potrà essere seguito anche tramite una app esclusiva e tramite un sito dedicato, inoltre, nella Sala della Resurrezione verranno installati schermi interattivi per poter seguire il lavoro dei restauratori.