Matrimonio in divisa, le nozze di Michela e Modesto: un anno insieme

Per la rubrica “Gli sposi raccontano” Michela e Modesto: originari di Gaeta ma trapiantati a Piacenza, hanno appena festeggiato il loro primo anniversario di matrimonio (il 14 giugno) e hanno deciso di raccontarci il loro giorno speciale.

Come è arrivata la proposta di matrimonio?
Tutto nasce a novembre 2012 quando Modesto, militare dell’Esercito Italiano, viene mandato in Libano per una missione di sei lunghi mesi. La sua promessa, prima di partire, è stata “Quando torno ti sposo”. A marzo 2013 gli vengono concessi 10 giorni di licenza e durante una serata, davanti a tutti gli amici più cari, si inginocchia davanti a me, sfodera l’anello e la fatidica domanda “Mi vuoi sposare?”: inutile provare a descrivere le emozioni incredibili e meravigliose che ho provato in quel momento.

Da lì è nata anche la data del matrimonio: 14 giugno 2014.

proposta

Avete pensato subito di sposarvi nella vostra terra? Come avete scelto Chiesa e location?
Da subito abbiamo voluto un matrimonio nella nostra amata città, Gaeta, vicini agli amici ed agli affetti più cari, ai nostri ricordi e sopratutto al nostro mare! Volevamo un matrimonio che fosse una festa, che raccogliesse tutti i nostri affetti per festeggiare questo giorno così importante per noi. Siamo partiti da un punto fermo: la Chiesa nella quale sono cresciuta e nella quale conservo i ricordi più importanti. Per il ristorante, invece, abbiamo cercato una location che ci potesse regalare dell’ottimo cibo e grande disponibilità, non cercavamo il lusso a tutti i costi. Volevamo soprattutto una grande festa, e così è stato.

chiesaAvete scelto un tema o un colore principale?
Come tema conduttore, ci racconta Michela, è stato scelto quello dei viaggi, grande passione di entrambi gli sposi. Michela ha creato personalmente partecipazioni a forma di biglietto aereo e il tableau mariage a forma di planisfero; ogni tavolo, inoltre, portava il nome di posti esotici… tranne il tavolo degli sposi che si chiamava, ovviamente, Gaeta. La cognata di Michela, inoltre, l’ha aiutata creando dei segna posto a forma di sposini decorati con pasta di zucchero e un confetto. Insomma, loro si che se ne intendono di fai-da-te! Insieme a Modesto hanno scelto il bianco e il blu come colori principali e hanno voluto scegliere personalmente ogni singolo dettaglio, volevano essere sicuri di realizzare il loro sogno proprio come lo avevamo sempre immaginato.

Organizzare un matrimonio a distanza: come vi siete organizzati?
La distanza non è stata un problema: ci siamo mossi con largo anticipo per le cose più importanti come location, Chiesa, fotografo e decorazioni. Ogni volta che tornavamo, poi, curavamo tutti i dettagli mancanti.

michela

È stato facile scegliere l’abito da sposa? Lo sposo cosa ha indossato?
La scelta del vestito da sposa è stata un momento davvero magico: lui ha trovato me, nel primo atelier in cui sono entrata, il primo abito che ho provato. Devo ammettere di essere stata decisamente fortunata. Mi hanno accompagnato mia mamma, mia nonna ed una zia: è stata un’emozione incredibile.

foto abiti

Mio marito, invece, ha sempre saputo di voler indossare la divisa: l’Esercito non impone un dato abbigliamento a chi si sposa, devi credere profondamente in quello che fai per scegliere di indossare la divisa anche il giorno del matrimonio, e così è stato per Modesto.

modesto

A distanza di un anno posso dire che è stato tutto come nei nostri migliori sogni, rifaremmo tutto esattamente nello stesso modo. È stata una giornata piena di gioia, divertimento, commozione ed emozioni stupende.

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Grazie a Michela e Modesto per averci reso partecipi del loro giorno speciale e un augurio vivissimo per il loro primo anno da marito e moglie!

Se anche voi, come loro, vi siete già sposati, oppure siete in procinto di convolare a nozze e volete raccontarci la vostra storia, scriveteci a redazione@panoramasposi.it, saremo felici di pubblicare i vostri racconti e le vostre foto.

Elisa Cornelli

Senior fashion editor

Elisa Cornelli è prima di tutto appassionata di wedding. La sua vocazione è scrivere di abiti da sposa (ma solo quelli belli) che lei ama follemente e che vorrebbe sempre indossare. Per Panorama Sposi è sempre a caccia delle ultime tendenze bridal fashion. Mail: elisa.cornelli@panoramasposi.it

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