Per la rubrica “Gli sposi raccontano” oggi conosciamo Erika e Diego: impiegata di 33 anni lei, ingegnere di 35 anni lui, entrambi di Piacenza, si sono conosciuti sul posto di lavoro e si sono innamorati.
La prima volta che Erika ha visto Diego il suo primo pensiero è stato “Chi è questo sfigato capellone?”…non esattamente un inizio coi fiocchi! Una pausa pranzo dopo l’altra e l’antipatia è diventata una bella amicizia e l’amicizia un grande amore. Scopriamo come hanno organizzato il loro matrimonio!
Partiamo dall’inizio: la proposta di matrimonio. Come è stata?
Dopo 4 anni di fidanzamento ci trovavamo a Roma durante le vacanze di Natale e Diego, inginocchiandosi davanti a me, con tanto di anello, mi ha fatto la fatidica richiesta davanti alla splendida Fontana di Trevi! Ci sono state lacrime di gioia, baci e abbracci, addirittura applausi da parte di un gruppo di turisti che stavano assistendo da lontano alla scena! Sembrava un film, è stato davvero molto romantico!
Come immaginavi il tuo matrimonio da bambina? Cosa cercavate per il vostro matrimonio e quali fornitori avete scelto?
Da bambina non mi sono mai immaginata il mio matrimonio perché, prima di conoscere Diego, non ho mai sentito la necessità di sposarmi. Invece, una volta deciso di sposarci abbiamo assaporato assieme ogni momento della preparazione, entusiasmo e felicitá sono stati gli ingredienti principali! Per il nostro matrimonio abbiamo scelto la chiesa di San Savino a Rezzanello (Piacenza). La trovo una chiesa semplice e carattestica e adoro la posizione: incastonata fra i colli piacentini in un panorama magnifico! Per l’organizzazione, invece, abbiamo iniziato con lo scegliere location e catering perfetti.
Importantissimo per noi, che siamo buone forchette, era soddisfare culinariamente i nostri invitati. La scelta quindi è caduta sulla bellissima Villa Tavernago (a pochi chilometri dalla Chiesa) e abbiamo optato per il Gourmet Catering di Piacenza.
La scelta dell’abito: come è stato il primo appuntamento? Sapevi già cosa volevi e hai mantenuto le tue idee iniziali?
Il vestito! Oddio all’inizio é stata una tragedia! Sono andata una prima volta accompagnata dalle mie migliori amiche ma con le idee non tanto chiare… anzi per niente! Dopo aver indossato 7 abiti, sono uscita dal negozio in lacrime. Nemmeno uno che lontanamente mi stesse bene…Mi sembrava di essere pronta per partecipare ad una festa in maschera. Che disperazione! Ad un certo punto avrei voluto persino presentarmi al matrimonio con un tailleur nero (…così mi avrebbe almeno snellita…)! Infine, grazie alla mia testimone Rossella, sono andata a Monza nell’Atelier Aimée…e subito magia! Provo il primo abito e me ne innamoro all’istante.
Raccontaci qualche dettaglio particolare del vostro matrimonio
La mia testimone di nozze é grafico pubblicitario e ha realizzato per un noi un magnifico logo personalizzato. L’abbiamo utilizzato nelle partecipazioni, nel tableau mariage e nei menu, insomma, un po’ ovunque… Lo stile fine e romantico del logo ha accompagnato la scelta di colori delicati come il rosa antico ed il bianco. Questi sono stati i colori che abbiamo utilizzato nelle bomboniere, nei fiori e nell’allestimento dei tavoli. Secondo me é fondamentale che il carattere e lo stile degli sposi si rifletta sul matrimonio e nella sua estetica. É importante che la wedding planner interpreti bene il modo di essere degli sposi e che questo venga espresso con finezza e semplicitá in occasione del grande giorno. Quindi sì alla wedding planner purché non troppo invadente!
Cosa ricordi con più piacere di quella giornata? Che emozioni hai provato?
Sono arrivata alla chiesa piuttosto rilassata ma quando ho oltrepassato l’ingresso ed ho visto lo sguardo del mio futuro sposo sono rimasta senza fiato! Rivivrei intensamente tutta la festa da capo… è stato meglio di un sogno e non avrei saputo immaginarlo meglio. Ricordo tutto: le promesse scambiate in chiesa, il riso lanciato con uno spara-patate, il giro della sposa in carriola, gli scherzi organizzati dagli amici, i canti, il lancio del bouquet, le foto condivise con una simpatica ranocchietta… ed infine lui, il mio Diego, il mio amore, il mio sposo… mio marito! Nulla mi ha reso piú felice del suo sguardo ricolmo di amore.
Location: Villa Tavernago
Chiesa: S. Savino di Rezzanello
Abito: Atelier Aimèe
Scarpe: Jimmy Choo
Grazie mille ad Erika e Diego per averci raccontato il loro giorno più bello e per aver condiviso con noi questo momento speciale.
Se anche voi, come loro, vi siete già sposati, oppure siete in procinto di convolare a nozze e volete raccontarci la vostra storia, scriveteci a redazione@panoramasposi.it, saremo felici di pubblicare i vostri racconti e le vostre foto.