La passione per il vintage può essere un fattore meramente soggettivo o, come è accaduto recentemente, diventare una delle ultime tendenze. Questo gusto prima molto personale, che portava ad aprire armadi di mamme, nonne e bisnonne per trovare quell’accessorio diverso e originale, quella borsa unica che fin da bambine era oggetto di desiderio perché nascondeva una storia speciale, ora non è più un mondo per pochi appassionati: il vintage è diventato un must have.
Le più grandi case di moda stanno infatti riproponendo abiti e accessori che prendono spunto dallo stile degli anni Trenta, Quaranta e Cinquanta, spingendosi fino ai modelli degli anni Venti, come nel caso di diversi brand di abiti da sposa vintage. Nelle ultime collezioni di stilisti come Jesus Peirò e Justin Alexander si trovano infatti abiti che richiamano le atmosfere dei decenni passati: scolli contenuti, maniche ampie e spalle scoperte, morbidi pizzi sulla schiena.
Se questi brand, presi ad esempio tra i molti che hanno seguito questa tendenza, si sono limitati a strizzare l’occhio alla moda di quegli anni, ci sono invece stilisti che hanno scelto di incentrare su questa idea le loro ultime creazioni.
Prima tra tutte Jenny Packham, stilista britannica che, dopo aver studiato moda, fonda nel 1988 il brand che ancora oggi porta il suo nome. Negli anni la Packham aggiunge ai suoi capi di alta sartoria anche accessori, lingerie e le collezioni bridal, ottenendo fama internazionale e vestendo personaggi dello star system come Angelina Jolie, Cameron Diaz, Jennifer Aniston e Beyoncé. La stilista può inoltre vantare la collaborazione con Patricia Field, creatrice dei costumi di Sex and the City e la realizzazione di svariati abiti indossati dalla Duchessa di Cambridge: le sue creazioni sono ora tra le più richieste nel mondo dello spettacolo e non solo.
Analogo successo hanno infatti avuto anche i suoi abiti da sposa vintage, la cui ultima collezione ha sfilato a New York durante la bridal week. Moltissimi dei modelli presentati riprendono modelli, dettagli e forme che riportano al passato, soprattutto agli anni Venti e Trenta: le maniche sono spesso di pizzo, corte e larghe, i vestiti sono morbidi e scivolati, fermati sotto il seno o in vita ma senza mai tagliare in maniera netta le due parti dell’abito.
Molti dei capi di questa collezione variano sui toni del cipria, dell’avorio e addirittura dell’argento: questi colori, uniti alle perline, ai ricami e addirittura alle piume cucite sugli abiti ricreano un’atmosfera che ricorda quella de Il grande Gatsby.
E gli accessori non fanno altro che completare questo splendido quadro d’insieme che si viene a creare: in particolar modo cerchietti, fermagli per capelli e bracciali si abbinano perfettamente a questo stile vintage che la collezione ricrea.
Quello per il vintage non è per Jenny Packham solo un valore aggiunto alla sua ultima collezione, ma un vero e proprio amore: basta guardare le precedenti collezioni, in cui in modo più o meno esplicito i richiami al passato non mancano. Che siano le maniche, l’aggiunta di perline o un accessorio, è facile trovare sempre un dettaglio che richiami al passato e che ricrei un’atmosfera romantica e unica, differenziando le creazioni della stilista da molti dei più classici abiti da sposa. E il suo stile unico ha già conquistato.