Disavventure di un’organizzatrice di matrimoni: una location per 2

Lei si chiama Biancamaria, ma molti la conoscono come Marie Antoinette (Bottega di eventi).

Nell’organizzare matrimoni le capita di vederne di tutti i colori, non solo il bianco delle sue spose.

Racconta qui le sue dis-avventure, piccoli segreti e “dietro le quinte” delle nozze.

Mi piacerebbe scrivere di “wedding”, darvi consigli, svelarvi segreti.

Però tanto è stato scritto sull’argomento e da figure ben più autorevoli di me; proprio per questo motivo ho deciso di parlare soprattutto di esperienze personali sul campo, il modo migliore per dispensar consigli e rivelar segreti!

DISAVVENTURE DI UN’ORGANIZZATRICE DI MATRIMONI, è la mia rubrica ideale con racconti che possano esservi utili e magari  vi possano strappare anche qualche sorriso.

Posso regalarvi una giornata magica, da lì in avanti tocca a voi!

Una location per due: quella volta che c’era una sposa di troppo!

Marie Antoinette Boutique - bottega di eventi
Marie Antoinette Boutique – bottega di eventi

Avevo iniziato da poco questo lavoro quando, un gennaio di ormai diversi anni fa, mi trovai coinvolta in una vicenda alquanto bizzarra.

Una futura sposa, non più giovanissima e al secondo matrimonio, mi contattò per avere qualche consiglio e per valutare una possibile collaborazione per le nozze che avrebbero voluto fare nel mese di giugno (6 mesi sono un buon tempo se si hanno le idee chiare).

Iniziai col proporle qualche location.

Nel weekend successivo lei e il futuro marito cominciarono a visionare le mie proposte individuando il luogo ideale tra le  colline piacentine e, senza perdere tempo, versarono una caparra per confermare la data.

Io personalmente inoltrai la mail di avvenuto pagamento ricevendo dagli uffici conferma della prenotazione.

Fin qui tutto bene e così, anche per i mesi successivi, durante i quali portammo avanti il progetto: progettazione cerimonia, allestimenti, fiori, catering, musica, inviti.

Matrimonio in vigna
Matrimonio in vigna

A poco più di un mese dalla data prevista tutto era pronto e noi molto soddisfatti del lavoro fatto.

Ma si sa come vanno le cose…

Era un sabato pomeriggio d’inizio maggio quando il mio fido “Melaphone 3” (gloria a lui) iniziò a vibrare.

Era la location.

“Ciao Biancamaria, abbiamo un piccolo problema per il matrimonio del 19 giugno”.

Ve la farò breve.

C’era stato un errore nella gestione delle prenotazioni e per quella data la location era stata precedentemente confermata ad un’altra coppia di sposi!

“Non dire gatto se non ce l’hai nel sacco” dice il detto… e noi invece, quel giorno, nel sacco, di gatti ne trovavamo uno di troppo!

Convocai la mia sposa e le esposi il problema.

La sua reazione, giustificata direi, fu inizialmente “colorita” ma una volta placate le ire, senza perdersi d’animo, m’invitò ad andare avanti per la nostra strada.

Grande dimostrazione di maturità la sua e così ripartimmo subito di gran lena, sicure che quell’odioso inconveniente sarebbe stato ricordato in futuro solo come un piccolo contrattempo!

Ricominciai a cercare una nuova location, consapevole che tante non sarebbero sicuramente ormai state  più disponibili.

Ma ero assolutamente determinata a trovare un luogo che, per la mia sposa, non fosse stato un ripiego ma qualcosa di speciale, con strutture e caratteristiche consone alle nostre necessità.

Tutto questo però da farsi in due o tre giorni al massimo.

Dopo svariati chilometri e sopralluoghi capii che dovevo cambiare mira.

Decisi di dire basta alle classiche location e le proposi una residenza privata, meno conosciuta, ma altrettanto elegante, raffinata e con tutte le caratteristiche necessarie per poter ricreare l’atmosfera che avevamo progettato fin dall’inizio.

Ci siamo. Si ricomincia.

Iniziammo dal comunicare agli invitati la variazione del luogo del ricevimento e poi avanti con tutto il resto, sempre affiancata dalla mia sposa, che mantenne per tutto il tempo lucidità e concretezza (rimandando la “resa dei conti” con chi si era reso responsabile del fatidico errore a dopo le nozze).

allestimento
Allestimento Marie Antoinette Boutique

Il 19 di giugno giunse in un attimo e quel giorno, ahimè, fu bagnato da una pioggia incessante.

Avevamo previsto in giardino delle splendide tende in cotone (a riparo dal sole, diverse dai soliti ombrelloni); fortunatamente erano anche idrorepellenti.

Nonostante l’acqua, le nostre freschissime peonie (la peonia ha una precisa stagionalità, come tutti i fiori, non chiedetela fuori stagione e non fatevela dare, non avrà mai il medesimo splendore e qualità di quelle che vedete nelle foto che trovate nel web) rosa e bianche, mostrarono comunque con orgoglio la loro bellezza.

La pioggia divenne inconsapevolmente protagonista della giornata riempendo la corte d’innumerevoli ombrellini colorati a proteggere gli sposi e gli ospiti nelle danze.

E vissero tutti felici e contenti… a parte qualcuno che aveva una colpa da espiare…

Quella volta è stata per me davvero un test a conferma del fatto che non è necessario partire con l’organizzazione del matrimonio anni prima (riceviamo mail che ci chiedono preventivi con 2 anni di anticipo, non sappiamo cosa succede ai mercati domani, figuriamoci fra due anni).

Sono necessarie idee chiare e budget definiti e il gioco è più semplice di quanto si creda.

Bride_and_groom

I consigli di Marie Antoinette

  • Nella conferma della location esigete sempre un contratto con le specifiche di acconto e saldo, degli spazi messi a disposizione, degli orari e di eventuali altre limitazioni
  • Pianificate SEMPRE, nel migliore dei modi, piano A (sole) piano B (pioggia), con il meteo non si scherza mai!
  • La vostra location perfetta dovrà avere almeno due spazi coperti che possano ospitare tutti i vostri inviati. Vi serve uno spazio per l’aperitivo, uno spazio per la cena/pranzo, per poi tornare nello spazio precedente o uno differente per il taglio torta e festa. Tutto questo se non volete trascorrere troppo tempo ai tavoli.
  • Godetevi la giornata, è solo una festa dove sarete i più eleganti! Questo non mi stancherò mai di dirlo abbastanza. Quel giorno non si ripeterà mai più ed è un peccato farselo rovinare dal meteo. Prendetela con filosofia… o fatevi un’amica psicologa! (in alternativa chiamate noi, le Wp. Sappiamo gestire situazioni critiche e siamo delle ottime spalle su cui piangere oltre ad avere sempre la parola in più che fa sorridere)!
MARIEANTOINETTE
Bottega di eventi
Elisa Cornelli

Senior fashion editor

Elisa Cornelli è prima di tutto appassionata di wedding. La sua vocazione è scrivere di abiti da sposa (ma solo quelli belli) che lei ama follemente e che vorrebbe sempre indossare. Per Panorama Sposi è sempre a caccia delle ultime tendenze bridal fashion. Mail: elisa.cornelli@panoramasposi.it

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