Lucia e Andrea, dall’amicizia all’amore in un matrimonio di colori

Lucia e Andrea sono due neosposi di Milano che hanno voluto organizzare un originale matrimonio pieno di colori all’insegna della festa, della famiglia e degli amici più cari. Una cascata di colori accesi, di gioia e di divertimento.

Lucia ci racconta questa stupenda giornata e il percorso che li ha portati ad organizzare tutto.

Lucia e Andrea
Lucia e Andrea nel loro matrimonio colorato

Siamo Lucia e Andrea, due grandi amici che si sono accorti di essere innamorati dopo due anni di confidenze, scherzi, negozi di acquari e birre.

Ci siamo conosciuti per lavoro: abbiamo collaborato per anni, sentendoci quotidianamente. Un giorno in cui nella mia vita si era aperta una voragine da cui non sapevo come uscire, ho scelto lui come amico, senza un motivo particolare. Mi ha tenuta per mano per due anni di alti e bassi, è stato un amico eccezionale, sempre attento e pronto a farmi ragionare quando partivo con i miei ragionamenti assurdi.

Ad oggi è ancora così, il mio inseparabile e migliore amico, l’uomo che sa cosa dire e cosa fare nei momenti in cui perdo di vista i miei obiettivi, oltre ad essere l’amore della mia vita.

La decisione di sposarci non l’abbiamo presa insieme, ma da bravo maschietto di altri tempi mi ha fatto la proposta di matrimonio senza che l’avessimo pianificato. Nel giorno del nostro anniversario si è portato dietro l’anello di fidanzamento tutto il giorno, per cercare il momento migliore per chiedermelo, per poi tornare a casa dopo cena e scegliere la nostra casa e il nostro divano per scegliere di crescere insieme e formare una famiglia.

Così abbiamo iniziato ad organizzare il nostro matrimonio di colori.

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Il nostro matrimonio non doveva avere uno stile particolare, volevamo che fosse una festa, che parlasse di noi e che facesse sentire bene tutti. Non volevamo un matrimonio infiocchettato o con un’etichetta, volevamo che tutti vedessero noi due per quello che siamo.

Per i fornitori abbiamo scelto le persone che ci avrebbero accompagnati nel nostro percorso, persone che ci davano fiducia e tranquillità. Quindi per la maggior parte dei fornitori siamo andati a pelle.


Il primo passo è stata la scelta della location, io ero già stata a Cascina Boscaccio per il matrimonio di un’amica ed ero rimasta senza fiato per la pace e l’atmosfera che si respira. Ci ho portato Andrea, emozionata e speranzosa che la vedesse come me. Appena si è affacciato sulla scala verso il lago si è fermato e mi ha detto “ti voglio sposare qui“.

Il catering era Rocca Ricevimenti, l’abbiamo conosciuto grazie ad una degustazione in cascina e l’abbiamo adorato da subito. Oltre all’ottimo cibo, il personale è favoloso, ci siamo sentiti a casa.

allestimento tavoli matirmonio

taglio della torta

Per quanto riguarda le foto la scelta è stata di cuore verso L&V Photography, due ragazze davvero speciali, sanno cogliere quei momenti che altrimenti dimenticheresti con un’eleganza e una riservatezza davvero rare.

Durante la giornata sono state discrete e praticamente invisibili, gli scatti che ci hanno consegnato sono commoventi, posso solo ringraziarle. Inoltre sono davvero simpaticissime e ti fanno sentire a tuo agio, lo dice una che se vede un obiettivo di solito si gira dall’altra parte.


Per i fiori abbiamo scelto Sofia de Il profumo dei fiori, una ragazza con un gusto impeccabile che ha capito e rivisitato la mia idea lasciandomi senza parole, ha un laboratorio pieno di contenitori che vengono da mercatini e chissà dove, le piace sperimentare e mischiare, a me è piaciuta moltissimo e anche grazie a lei è stato tutto fantastico.

bouquet colorato

lancio del bouquet

Tutto quello che riguarda grafica e accessori sono opera mia, visto che è il mio lavoro. Ho uno studio creativo con altri soci, recentemente abbiamo aperto una sezione apposita per accompagnare gli sposi nel percorso verso le nozze, Design&Craft. Abbiamo realizzato tutta la parte di grafica coordinata, i segnatavoli tagliati al laser, il tableau handmade, etichette, bomboniere, accessori e cake topper, mi sono divertita e sono stata la peggior cliente per me stessa, ma alla fine sono stata felicissima.

La parte musicale è stata affidata alla mia seconda famiglia, il New Sunrise Gospel Choir.

Canto con loro da tanti anni, facciamo canti gospel tradizionali, ma spaziamo in tutti gli ambiti musicali, per cui ogni cerimonia è diversa. Ovviamente nessuno di noi può sposarsi senza il coro che canta, ma questo i nostri futuri consorti già lo sanno!

Il direttore inoltre ha un gruppo favoloso, i Woodstock Vibe che fanno musica rock anni ’70, quindi la giornata è stata all’insegna della musica e del divertimento, sono rimasti tutti senza scarpe a ballare nel prato, è stato indimenticabile!

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Ho lasciato per ultima la celebrante, Maria Grazia Piensi perché ha fatto in modo che la nostra promessa fosse unica e soltanto nostra. La sua cerimonia è emozionante e assolutamente coinvolgente e lei è una persona davvero speciale.

Non abbiamo scelto nessun tema; il colore in realtà non era uno solo, ma volevamo che fosse un insieme armonico di tanti colori. Nella nostra vita tutto è colorato e volevamo che fosse così anche il matrimonio. Niente colori pastello o mezze misure, quindi come colori principali avevamo il fucsia e il verde acido, contornati dagli arancioni, i colori naturali, il giallo e tanti altri.

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Abbiamo organizzato tutto noi, ci siamo goduti ogni istante, intoppo o attimo di panico, ma il risultato è stato proprio quello che ci aspettavamo. Il grande aiuto ce l’ha dato la mia mamma per l’operazione marmellata per le bomboniere, apprezzatissima da tutti gli invitati! Ho rimosso quanti chili ne ha preparati ma sono sicura che lei se li ricorda tutti.

Il nostro lavoro è entrato quasi completamente nell’allestimento del matrimonio.

Abbiamo iniziato dalle partecipazioni per poi realizzare ogni singolo dettaglio: bolle di sapone, segnaposti tagliati al laser, la cornice per il photobooth, menu, bomboniere, cake topper, sito internet, insomma abbiamo utilizzato tutte le nostre risorse per arrivare a quello che volevamo.

Il nostro è un lavoro creativo, mai statico o preimpostato e devo dire che essere la sposa mi ha fatto esplorare tanti mondi e desideri che non vedo l’ora di riproporre alle mie future spose!

photobooth creativo

Come è stato scegliere l’abito da sposa?

Sono stata velocissima: due appuntamenti in due atelier ed era scoccata la scintilla. Nel primo appuntamento avevo trovato un abito che mi piaceva, ma mi sono svegliata la mattina con un grande punto interrogativo in testa.

Allora sono andata da sola con la mia mamma da Rovi Sposi, una sartoria che avevo conosciuto in fiera. Era da un po’ che cercavo un vestito diverso, che non fosse come tutti quelli che vedi in tv, ma non per fare l’alternativa a tutti i costi, ma perché non c’era niente che parlasse di me.

Tutti uguali, troppo pizzo, tulle rigido, perline ovunque, modifiche limitate, mi sarei accontentata di qualcosa che non faceva davvero parte di me.

Quindi ho visto questo tulle morbidissimo a pois ed è stato amore, provavo altri abiti e guardavo quello. Era simpatico, facile da portare, romantico, potevo pensare di sollevare la gonna e correre con il mio cane. Infatti le scarpe di scorta erano delle comodissime Converse, che sono il mio pane quotidiano!

Ho chiesto come modifica uno scollo sulla schiena più profondo e il mio amatissimo fiocco fucsia in organza che ci ha fatto dannare. Trovare il tessuto è stata un’impresa ma non potevo chiedere di più. Mi sentivo io, non c’è altro da aggiungere e da cercare. Però non ho pianto, ma ero felice.

abito da sposa con fiocco fucsia

La giornata è stata meglio di quanto pensassimo, la cerimonia è stata emozionante e hanno praticamente pianto tutti dalla commozione, me compresa.

Devo dire che è stato tutto perfetto, eravamo felici, tutti erano felici e non potevo volere altro. Ci siamo divertiti anche se la parte della consegna delle bomboniere ci ha portato via un sacco di tempo e ci siamo persi un po’ della festa. Ma non cambierei niente, ho avuto il sorriso stampato tutto il giorno e sono stata felice anche nei giorni dopo ricordando il matrimonio.

Quel giorno non bisogna pensare ai colori, ai nastrini o a come stanno i capelli, va vissuto perché poi non torna e quello che ti ricordi ti accompagnerà tutta la vita.

A me è bastato incrociare lo sguardo commosso di Andrea quando mi ha vista arrivare all’altare, mentre a sorpresa gli ho fatto cantare la nostra canzone dal coro.

Quel ricordo sarà il mio ricordo di quel giorno, il suo sguardo valeva tutto.

matrimonio di colori

Nessuno te lo dice, ma niente è come ti aspetti, è tutto più bello, pieno di amore, di gioia, non hai fame, sete, ti basta quello che c’è attorno a te, senti che la tua vita si riempie di amore delle persone che sono lì a festeggiare con te.

Gli abbracci degli amici, le lacrime commosse da chi non ti aspettavi, i baci che non finiscono mai, è veramente irripetibile.

La vita da sposati per noi uguale è a prima perché già convivevamo da tempo, cambia solo una sensazione di appartenenza e di famiglia che prima non avevi. Cambiano le prospettive e il modo di vedere la vita, si diventa grandi a tutti gli effetti e si comincia un nuovo pezzo di vita insieme.

gli sposi lucia e andrea

CREDITS

FotoL&V Photography
LocationCascina Boscaccio
CateringRocca Ricevimenti
Fiori: Il profumo dei fiori
GraficaDesign&Craft
Musica: New Sunrise Gospel Choir Woodstock Vibe
Abito da sposa: Rovi Sposi
Celebrante: Maria Grazia Piensi

Elisa Cornelli

Senior fashion editor

Elisa Cornelli è prima di tutto appassionata di wedding. La sua vocazione è scrivere di abiti da sposa (ma solo quelli belli) che lei ama follemente e che vorrebbe sempre indossare. Per Panorama Sposi è sempre a caccia delle ultime tendenze bridal fashion. Mail: elisa.cornelli@panoramasposi.it

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