Matrimonio in montagna: le scelte di Sara e Stefano

Sara e Stefano si sono conosciuti alle superiori per poi ritrovarsi e innamorarsi sul treno per l’università. Un amore cresciuto nel tempo che li ha portati fino al loro bellissimo e romantico matrimonio in montagna, in Val Chiavenna.

Scopriamo insieme, attraverso il racconto di Sara, tutte le scelte fatte per organizzare il giorno perfetto.

La nostra storia ha radici lontane.

Siamo stati compagni delle superiori e ci siamo ritrovati a prendere lo stesso treno per andare in università. Da cosa nasce cosa e, in un paesino di montagna molto particolare (dove ci siamo sposati), abbiamo ufficialmente iniziato la nostra avventura!

La scelta della data e della location

Tutto è partito dal luogo della cerimonia, volevamo infatti sposarci laddove tutto è iniziato.

Uschione (in Val Chiavenna) con la neve, questo sarebbe stato il mo sogno! Però, purtroppo, questo paesino non è facilmente raggiungibile, quindi sarebbe stato impossibile.

Allora ci siamo proiettati sulla primavera: i prati non hanno l’erba alta, come a volte succede d’estate, e con un po’ di fortuna avremmo trovato le piante di amarene in fiore… su quello siamo stati fortunati!

Aprile era il mese che avevamo in mente, il 16 aprile per la precisione, non so perché, l’ho sognato una notte.

Poi quando ho ricevuto l’anello, il 1 maggio, ho scoperto che il 16 aprile Stefano aveva ritirato il mio anello: era proprio destino!

Il mese, poi, è poco gettonato, è più proiettato all’inverno (più romantico) e soprattutto poteva permettermi di offrire ai miei ospiti il cioccolato insieme alla confettata!

Matrimonio in montagna: la scelta dei fornitori

I fornitori sono stati scelti sia per la competenza che per il feeling.

La location, Villa Semenza (a Santa Maria Hoè, LC), l’abbiamo scelta pensando agli interni e al fatto che potesse essere riscaldata.

In più la volevamo lungo il tragitto di rientro dalla Chiesa a casa, così da ridurre le distanze dopo aver festeggiato e brindato.

Quindi, la location ci ha vincolato nel catering, Casa dei Sapori di Calco (LC), ma siamo stati felici sia di Villa Semenza, che noi affettuosamente abbiamo sempre chiamato Casa Semenza, sia della professionalità di Alessandra.

Gli altri fornitori ci sono stati consigliati e altri li abbiamo incontrati per caso.

Speciale è stato il Coro Enjoy che ha cantato in Chiesa: tutte voci femminili under 30!

Beh anche la macchina ha fatto la sua figura, un’alfa romeo Giulietta del 1958 (perchèésiamo due alfisti!)

Abbiamo trovato Claudia Calà, la nostra fotografa, su internet: abbiamo visto la magia nelle sue foto e la passione nelle sue parole. La sceglierei nuovamente mille volte!

La particolarità del nostro matrimonio è stato, sicuramente, il luogo della cerimonia: scomodo non c’è che dire, ma per me e Stefano unico!

Pioggia o neve non mi spaventavano, l’importante per me era entrare in quella chiesa e vedere in fondo Stefano!

Per quanto possibile abbiamo cercato di inondare di informazioni gli invitati: abbiamo creato un sito pieno di informazioni sull’itinerario, sul fatto che poteva essere meglio cambiare le scarpe per raggiungere la chiesa e, quindi, abbiamo dotato tutti di sacchettino dove mettere le scarpe.

Matrimonio in Valchiavenna: il fil rouge

Un tema particolare non c’era, ma tanti fili conduttori: i tulipani, il cioccolato, la carta da pacco. Ogni tema si è ritrovato in modi diversi nel matrimonio.

Abbiamo fatto tutto noi, ci si sposa una volta sola! E’ stato bello, anche se il giorno del matrimonio alcuni dettagli non si sono espressi per come li avevo studiati.

Avere una wedding planner in questo avrebbe potuto aiutare, anche se non ne sono convinta al 100%.

matrimonio in montagna

La scelta dell’abito da sposa

Ho girato cinque negozi e, per ultimo, ho lasciato Le Spose di Giò a Monza. Il migliore, appena ho provato l’abito mi sono emozionata e ho pensato… succede davvero!

Ne ho provati tanti e tutti molto diversi, ma quello che ho comprato l’ho sentito subito mio… peccato averlo messo una sola volta.

Matrimonio in Valchiavenna
Matrimonio in Valchiavenna

L’hanno costruito su di me e sul mo fisico, praticamente perfetto. Le foto, per quanto bellissime, non riesco a rendere il movimento e la leggerezza del pizzo quando camminavo!

E’ stata una giornata unica, speciale e troppo breve! Penso di non essere mai stata così felice! Gli intoppi fanno parte della vita e li lascio a chi non se la sa godere!

Credits

Fotografo: Claudia Calà  Gabriele Latrofa
Abito da Sposa: Le Spose di Giò
Location: Villa Semenza
Catering: Casa dei Sapori
Musica: Coro Enjoy

Se anche voi, come loro, vi siete già sposati, oppure siete in procinto di convolare a nozze e volete raccontarci la vostra storia, scriveteci a redazione@panoramasposi.it, saremo felici di pubblicare i vostri racconti e le vostre foto.

Elisa Cornelli

Senior fashion editor

Elisa Cornelli è prima di tutto appassionata di wedding. La sua vocazione è scrivere di abiti da sposa (ma solo quelli belli) che lei ama follemente e che vorrebbe sempre indossare. Per Panorama Sposi è sempre a caccia delle ultime tendenze bridal fashion. Mail: elisa.cornelli@panoramasposi.it

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