Matrimonio bucolico: le nozze di Stefania e Andrea

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Per la Rubrica Real Wedding, oggi vi raccontiamo il matrimonio bucolico di Stefania e Andrea, all’insegna della semplicità, della delicatezza e dell’attenzione per i piccoli dettagli. Un risultato che rende omaggio a tutto il loro impegno!

matrimonio bucolico

Siamo Stefania e Andrea, due ragazzi della provincia di Milano. Ci siamo conosciuti nell’estate del 2010 ad una festa della birra del mio paese: io spillavo birra ed Andrea è venuto a prendersene una proprio da me… da lì è nato tutto.

Dopo cinque anni abbiamo iniziato a sentire sempre di più il desiderio di costruire una nuova vita insieme ed abbiamo iniziato a pensare di fare il grande passo.

Una proposta di matrimonio… sportiva!

La proposta di matrimonio è stata piuttosto originale e inaspettata!

Approfittando del fatto che Andrea è allenatore di una squadra di calcio, con la complicità dei suoi ragazzi, ha organizzato il tutto senza che io mi accorgessi di nulla!

Una domenica, con la scusa di aiutarlo a preparare lo spogliatoio prima di una partita, mi sono ritrovata seduta in panchina, in campo, attonita, mentre i ragazzi della squadra sfilavano di fronte a me indossando delle magliette su cui erano stampate delle lettere che piano piano hanno composto la frase: “STEFI MI VUOI SPOSARE?”, il tutto condito dalla canzone di Bruno Mars – Marry you – in sottofondo.

Andrea a quel punto si è inginocchiato con l’anello di fidanzamento!

Ci siamo sposati il 3 settembre 2016... ormai un anno fa! La data è stata scelta sia per avere il tempo necessario per organizzare tutto, ma anche in base alla disponibilità della location. La certezza era comunque che ci saremmo voluti sposare un sabato di settembre.

Abbiamo individuato gran parte dei nostri fornitori ad uno stimolante, creativo e curatissimo evento del wedding, “The love affair, che si tiene ogni anno in autunno alle Officine del Volo a Milano.

Cercavamo qualcosa che potesse essere non tradizionale, qualcosa di particolare, e ci sembra di aver centrato l’obiettivo.

Volevamo che il nostro matrimonio fosse principalmente una bella festa, niente di troppo serio o impostato.

Volevamo un’atmosfera rilassata ma, nello stesso tempo, che tutto fosse organizzato in ogni minimo dettaglio. Volevamo poterci sentire a nostro agio e che anche i nostri ospiti lo fossero al massimo… e così è stato!

Un esempio? Memore di esperienze di matrimoni passati, in cui, da donna, ho sofferto a causa dei tacchi alti, ho voluto omaggiare le mie invitate di un paio di espadrillas! Ed un paio di espadrillas, di pizzo bianco, era pronto anche per me!

Un matrimonio in stile bucolico: la scelta degli allestimenti

Non abbiamo scelto un vero e proprio tema. Ci siamo ispirati al mondo bucolico e alla natura, a cui abbiamo aggiunto qualche tocco un po’ rustico.

La meravigliosa Sofia de “Il Profumo dei Fiori è riuscita, con gli allestimenti, ad interpretare in pieno quelli che erano i nostri desideri!

Per la cerimonia in Chiesa abbiamo previsto decorazioni di fiori su bobine di legno, vecchie damigiane di vetro verde, lanterne e tanto eucalipto. Il porta fedi, neanche a dirlo, è stato un piccolo “giardino in vetro”.

Come tocco finale, Andrea ha realizzato un mio sogno: ha predisposto una lunga passatoia, dall’ingresso della Chiesa fino all’altare, di prato!

Desideravamo un matrimonio all’aria aperta, ma non del tutto all’aperto, per paura che l’eventuale brutto tempo avrebbe potuto stravolgere i nostri programmi, così, come location, abbiamo trovato una serra – Jardin à Vivre, a Castelletto Ticino (NO) – che abbiamo personalizzato totalmente, scegliendo tavoli di legno rettangolari lasciati rustici, senza tessili, ma arricchiti da grandi allestimenti floreali a cui abbiamo voluto accostare sedie chiavarine bianche.

Abbiamo creato un angolo per il photobooth, con l’immancabile polaroid, “arredato” da alcune balle di fieno e due vecchie ruote di un carretto di famiglia.

Le nostre bomboniere, sempre per restare in tema, sono state dei bulbi di tulipani. Al momento della loro fioritura, ogni anno, i nostri ospiti si ricorderanno del nostro matrimonio!

Per la creazione del tableau de mariage, abbiamo preso spunto dalle nostre due passioni, la danza ed il calcio.

Abbiamo appeso ad una scala a pioli di legno, restaurata, alcuni disegni realizzati per l’occasione da mio papà, che rappresentavano le più conosciute “posizioni” di danza e calcio e che abbiamo poi utilizzato come nome per i tavoli.

Sono nati quindi, ad esempio, i tavoli “Plié”, “Grand Jeté”, ma anche “Parata” o “Rovesciata”.

Matrimonio bucolico: verde salvia e rosa tenue

Per il nostro matrimonio bucolico, i colori predominanti sono stati il verde salvia e il rosa tenue. Tutto, dalla stationery ai fiori, dagli abiti delle mie damigelle ai confetti, rimandava a quei colori.

Unici tocchi “fuori colore” sono stati il mio smalto e l’auto d’epoca che ci ha accompagnati negli spostamenti..entrambi di un bel rosso fiammante.

Non ci siamo affidati ad un wedding planner, abbiamo fatto tutto da soli, con grande divertimento ed entusiasmo, ma anche parecchio stress.

Volevamo che tutto fosse perfetto, così abbiamo lavorato insieme per quasi un anno, perché proprio di un lavoro si è trattato! Questo ci ha rafforzato come coppia, siamo diventati una “bella squadra”.

Creare, tagliare, dipingere, produrre, erano diventate le nostre parole d’ordine, così come le mie infinite “to do list” erano diventate la normalità!

Fortunatamente abbiamo avuto grande aiuto e supporto dalle nostre famiglie.

Matrimonio bucolico: la scelta dell’abito da sposa

Ho trovato il mio abito dopo una ricerca abbastanza approfondita. Non riuscivo ad individuare qualcosa che mi rappresentasse in pieno.

Desideravo un abito semplice e bucolico, che mi permettesse di muovermi in assoluta libertà.

È stato amore a prima vista quando sono entrata nell’atelier di Marianna Lanzilli, a Milano, ed ho provato quello che sarebbe diventato il mio abito!

Ero con mia mamma e mia sorella, le donne di casa che mi hanno supportata nella scelta!

Per le scarpe invece ne ho scelte un paio su misura, color nude, di Miss-d. Per acconciatura e trucco ho optato per qualcosa di molto naturale.

Ho “domato” i miei ricci con una treccia morbida laterale arricchita da una coroncina di fiori.

Le emozioni del grande giorno

La giornata è stata incredibile! È stata un misto di emozioni e gioie ed è passata troppo velocemente, quasi senza che ce ne accorgessimo!

Dal momento delle preparazioni del mattino fino agli ultimi saluti agli invitati, tutto è stato come speravamo. Io ed Andrea ci siamo davvero divertiti!

Abbiamo ballato tantissimo, grazie anche all’intrattenimento musicale di Enrico e Francesca dei “Cinnamon Duo” e di Guido “Dj Cannonau” sotto un cielo di fili di luci.

Unico intoppo, se così si può dire, è stato il gran caldo!

Credits

Ecco l’elenco dei nostri “compagni di viaggio“, come ci piace definirli, anche perché sono stati al nostro fianco per diversi mesi prima del grande giorno:

Fotografia: Ali&Met
Video: The Wedding Theory
Fiorista: Il Profumo dei Fiori
Intrattenimento: Cinnamon Duo + Dj Cannonau
Location: Jardin à Vivre
Catering: Le Muse Banqueting
Abito sposa: Marianna Lanzilli, scarpe: Miss-d
Abito sposo: Canali, scarpe: Fratelli Rossetti

Se anche voi, come loro, vi siete già sposati, oppure siete in procinto di convolare a nozze e volete raccontarci la vostra storia, scriveteci a redazione@panoramasposi.it, saremo felici di pubblicare i vostri racconti e le vostre foto.

Elisa Cornelli

Senior fashion editor

Elisa Cornelli è prima di tutto appassionata di wedding. La sua vocazione è scrivere di abiti da sposa (ma solo quelli belli) che lei ama follemente e che vorrebbe sempre indossare. Per Panorama Sposi è sempre a caccia delle ultime tendenze bridal fashion. Mail: elisa.cornelli@panoramasposi.it

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