I confetti, la storia di una dolce tradizione

Confetti. Il nome confetto deriva dalla parola confectum e significa confezionato, nel Medioevo questo termine era riferito alle confetture o alla frutta secca ricoperta di miele.
La sua storia è antichissima, già conosciuto in epoca romana.


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Infatti, gli antichi romani, erano soliti usare i confetti per celebrare nascite e matrimoni, solo che all’epoca, non essendoci ancora lo zucchero si produceva un composto dolce che avvolgeva la mandorla, fatto di miele e farina.

Lo zucchero, che in Europa fa la sua comparsa già nel 700 d.C., importato dagli arabi, non divenne subito accessibile e popolare per tutti, per cui bisognerà attendere fino al 1400 d.C per vedere il suo utilizzo nella produzione ed è proprio in questo periodo che nasce a Sulmona la fabbricazione, intesa come moderna, dei confetti e l’antica tradizione nella confetteria, fa di Sulmona la più antica fabbrica italiana di confetti.


Confetti storia, come sono nate queste famose leccornie?

Pare che il primo confetto sia stato creato con scopi curativi, inventato da un arabo di nome Al Razi, che ebbe l’intuizione di ricoprire il medicinale con un guscio dolce per renderlo più gradevole.

Ormai da anni ci vengono serviti sacchetti o scatole contenenti 5 confetti ma qual è il vero motivo di questa numerazione?

Il galateo vuole che i confetti distribuiti dentro i sacchetti siano sempre in numero dispari. Questa usanza è data da un pensiero che vede nel numero dispari l’indivisibilità dell’unione.
Secondo tale tradizione, se gli sposi utilizzano un numero pari per la distribuzione dei loro confetti, non è un segno di buon auspicio per la coppia.

Anche i numeri quindi per i confetti hanno un loro significato:

• 5 confetti simboleggiano fertilità, lunga vita, salute, ricchezza e felicità;
• 3 simboleggiano la coppia e il figlio;
• 1 simboleggia l’unicità dell’evento;

Un tempo i gusti si limitavano alla mandorla e al cioccolato ma oggi le coppie di sposi hanno la possibilità di scegliere varie forme e colori ma anche gusti diversissimi.
Diventata quindi, una abitudine consolidata in tutta Italia, anche se nasce da una tradizione meridionale.

I confetti, infatti, esistono da secoli ed erano molto apprezzati dai nobili, che li conservavano in appositi cofanetti, gli antenati delle odierne bomboniere. Nel Sud d’Italia s’è andata affermando nel tempo l’usanza che vede gli sposi offrire, tavolo per tavolo, i confetti su un vassoio o in un fazzoletto di cotone oppure in seta.

I confetti insomma, sono da sempre considerati di buon auspicio e per tale motivo oggi si usa tanto regalare ai propri ospiti una abbondante confettata di matrimonio.

Questa tradizione si è quindi affermata in tutti i grandi eventi e deve anch’essa seguire il filo conduttore dell’evento. Non deve insomma sfigurare al tema scelto ma seguirne i colori con tanto di sacchettini, ciotole, e segna gusti abbinati.

Dovrà quindi essere il dulcis in fundo di un evento che merita di essere ricordato accompagnando all’uscita gli ospiti con un vero e proprio tavolo scenografico fatto di luci soffuse, fiori e candele.

Assaggiali, e scorgerai,
che il loro sapore,
è dolcezza di momenti,
che hanno saputo sedersi,
sulla panchina di zucchero dell’eternità,
e non antro di fetide bugie.
(Cristiano Comelli)

Marcella Eventi

Wedding Planner

Marcella porta la raffinatezza delle sue origini anglosassoni in Italia trasformando semplici elementi in oggetti unici per gli eventi. Si distingue per la serietà e l’attenzione che mette in ogni sua creazione. Il suo motto è: i dettagli fanno la perfezione e… la perfezione non è un dettaglio. Su Panorama Sposi cura la rubrica "Wedding Diary". Mail: redazione@panoramasposi.it

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