Per tutte le spose alla ricerca di un abito alla moda ma costruito secondo criteri etici ed eco sostenibile, da settembre è disponibile la nuova collezione bridal 2017 firmata dalla designer Leila Hafzi.
In questa collezione 2017 la stilista norvegese, sempre attenta alla produzione etica ed eco sostenibile senza mai rinunciare ad una moda elegante e sensuale, riscopre le sue antiche origini persiane e reinterpreta la sua visione di bambina che sogna di essere la principessa Sherazade.
La sposa di Leila Hafzi è una donna sognatrice e romantica, incarnazione della seduzione d’oriente.
Gli abiti della collezione 2017 si caratterizzano per colori tenui e sfumati, in nuvole di chiffon e sete preziose, arricchite da applicazioni di fiori, foglie e perline che richiamano le trame dei preziosi antichi tappeti persiani.
Ogni abito, leggero e luminoso, dona alla sposa che lo indossa una femminilità unica e raggiante, come una principessa d’oriente illuminata dalla luna e dalla brezza marina di fine estate.
Protagonisti di questa collezione sono abiti dalla linea scivolata o ad impero, con profonde e sensuali scollature sulla schiena, addolcite da morbidi volant in tulle o seta.
I bustini, invece, presentano scollature a V arricchite da sottilissimi strati di tulle cosparso di brillantini o, per le spose che non vogliono osare così tanto, da romantiche scollature a barchetta che finiscono in manichette appena sotto la spalla.
Gli abiti da sposa di Leila Hafzi si distinguono per un allure romantico e un po’ bohemienne, molto femminile e ricercato, in una riuscita commistione di elementi culturali molto diversi tra loro: dee greche, principesse persiane e algide donne europee convivono in una collezione ben riuscita e in grado di soddisfare tipologie di spose molte diverse tra loro.