In Italia sono in forte aumento le seconde nozze. Secondo le ultime rilevazioni dell’ISTAT, il settore dei matrimoni è in crescita, ma a trainare la ripresa sono proprio coloro che si sposano per la seconda volta o più.
Del resto, si dice spesso che l’amore non ha età, e non è insolito imbattersi in sposi over 50 o anche over 60.
Sposarsi in età più matura consente di avvicinarsi a questo grande passo con una consapevolezza maggiore di sé, dell’altro e dell’amore, rispetto a chi lo fa poco più che ventenne.
Spesso capita che i matrimoni finiscano perché marito e moglie, sposatisi molto giovani, hanno poi seguito percorsi di crescita diversi, che li hanno fatti allontanare.
Questo, però, non vuol dire che debbano rinunciare a cercare il loro “per sempre felici e contenti“, anzi! Ora che sanno bene cosa vogliono, è il momento giusto per rimettersi in gioco.
Divorzio breve e seconde nozze
L’aumento delle seconde nozze è stato favorito anche dall’introduzione del divorzio breve.
“L’affermarsi di una maggior consapevolezza da parte delle donne, di un crescente desiderio di autodeterminazione e di ricerca della felicità hanno portato alla fine di molti matrimoni infelici e spesso addirittura tossici e violenti, che in altre epoche sarebbero andate avanti lo stesso” commenta l’Avvocato Valentina Ruggiero, esperta in diritto di famiglia
“Nel 2015 è stato introdotto il cosiddetto ‘divorzio breve’, che in caso di separazione consensuale offre la possibilità di divorziare dopo soli sei mesi. Nonostante si tratti di una procedura pensata per accelerare la fine ufficiale di un matrimonio, di fatto il divorzio breve favorisce l’amore e la nascita di nuove unioni, spesso più mature, più solide e più durature delle precedenti”, aggiunge ancora l’Avvocato.
Amore over 40: le coppie nascono online
Sono sempre di più le coppie che nascono online, e il numero aumento con il crescere dell’età degli amanti.
Questo perché quando si è ormai entrati negli “anta” diventa sempre più difficile fare nuovi incontri e trovare qualcuno che sia libero ed interessante. Molti dei coetanei e dei conoscenti sono già impegnati e le occasioni di conoscere persone nuove non sono poi molte.
Questo porta sempre più single a cercare l’amore sulle app, che, però, tendono a dare un peso eccessivo all’apparenza. Quasi tutte, infatti, si basano su una selezione di foto, e non su altri aspetti che determinano la reale affinità.
C’è, però, chi fa eccezione. PhaseApp, ad esempio, ha deciso di superare il concetto di “swipe tra le foto”, puntando a creare connessioni profonde che coinvolgano mente, cuore e anima.
Il sistema si basa su una serie di domande pensate da un team di psicologi e sessuologi, organizzate in fasi con un crescente livello di intimità. La conversazione prosegue solo se entrambi inviano una risposta, altrimenti, si chiude automaticamente.
Al momento dell’iscrizione, gli utenti inseriscono solo data di nascita, genere e orientamento sessuale. Solo più avanti potranno inviare all’altra persona foto o audio. In questo modo, la conoscenza dell’altro segue un percorso inverso rispetto alle altre app di dating: anziché partire dall’aspetto esteriore per poi conoscere quello interiore, si parte dall’interno, dall’anima, per poi scoprire solo dopo l’aspetto dell’altro utente.
Per questa sua particolarità, PhaseApp è molto popolare tra gli over 40 che cercano relazioni più profonde, che non si fermino all’apparenza.
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