Matrimonio scozzese, 10 cose da sapere

Caro diario,

durante i miei viaggi di lavoro cerco sempre di approfondire le varie culture e tradizioni in fatto di matrimoni.

Un matrimonio molto particolare è il matrimonio scozzese e in questo articolo vedremo quali sono le sue caratteristiche principali, le tradizioni tramandate da secoli e le curiosità.

10 cose da sapere sul matrimonio scozzese

Marron Braveheart matrimonio scozzese

1) I riti scaramantici

Può sembrare strano ma il lavaggio dei piedi è un’usanza molto diffusa.

La sposa, seduta su uno sgabello, si lascerà lavare i piedi da una donna già sposata dopo la lavanda la sposa dovrà partire con il piede destro quando esce di casa per raggiungere il luogo della cerimonia nuziale ed inserire una moneta da 6 pence nella scarpa (usanza tramandata anche nei matrimoni inglesi.

Nel suo bouquet non potrà mancare un ramoscello di edera bianca mentre il padre della sposa dovrà effettuare la pratica del “wedding scramble cioè gettare una manciata di monete ai bambini nel momento in cui la sposa sale in auto.

2) Corteo nuziale

La “Wedding Walk“, o passeggiata di nozze, è la marcia ufficiale degli sposi e degli invitati verso la chiesa.

Preceduto da un suonatore di cornamusa o da un violinista, lo sposo accompagna la damigella d’onore mentre la sposa segue con il testimone dello sposo.

3) Regali di nozze

Un bellissimo servizio da tè è il regalo della damigella d’onore alla coppia mentre una coppia di orologi è il regalo del testimone di nozze.

Il wedding scramble ossia una spilla è il pegno d’amore che il marito fa alla sua promessa sposa.

Infine, la camicia dello sposo “wedding sark” viene comprata dalla sposa mentre lo sposo le regala l’abito da sposa.

4) Matrimonio scozzese, il rito nuziale

Il rito dell’Handfasting, che letteralmente significa “legare le mani”, risale al 1.200 e si basa su antiche tradizioni e rituali di origine celtica.

Durante la cerimonia, le mani degli sposi, giunte palmo contro palmo, vengono avvolte sei volte con un nastro o una corda.

Il nastro, che può essere sciolto subito dopo la cerimonia, oppure rimanere avvolto fino a fine giornata, spesso è costituito da un pezzo di tartan nei colori dei Clan degli sposi.

5) Coppa dell’amore

Il Quaich scozzese o la “Coppa dell’amore” è una coppa a due manici che viene riempita di whisky, normalmente dalla sposa, prima di essere passata a tutto il corteo nuziale che ne sorseggia un po’ al termine della cerimonia.

Il quaich (coppa) poi verrà tramandato di generazione in generazione, per portare felicità e fortuna a tutti coloro che lo useranno per brindare al proprio matrimonio.

Viene usato anche per i matrimoni celebrati in chiesa e per battesimi.

Quaich, coppa del matrimonio scozzese
Quaich

6) Le fedi del matrimonio scozzese

Un’usanza per le fedi invece è di far fondere degli oggetti in oro appartenenti ai genitori, nonni ecc., magari oggetti non più utilizzabili, e con quell’oro farsi fare le fedine in stile celtico.

7) Penny Wedding

Il “Penny Wedding”  è la soluzione ideale per coloro che preferiscono un matrimonio low cost.

Saranno infatti, gli ospiti  a portare il proprio cibo e le bevande al banchetto, mentre la coppia offre la torta nuziale.

scottish wedding
Scottish wedding

8) Outfit degli sposi

Solitamente lo sposo indossa il kilt, nei colori del suo Clan di appartenenza, correlato da una serie di accessori come lo sporran, le calze alte, le scarpe con i lunghi lacci annodati attorno al polpaccio, e lo sgian dubh, il tradizionale coltellino scozzese, infilato nell’orlo della calza.

Abito bianco classico invece per la sposa.

9) Blood Wow (il “voto di sangue”)

Pronunciato dagli sposi durante il rito delle mani legate, consiste in antiche strofe celtiche, e stanno a simbolizzare l’unione tra i sue sposi.

10) Un po’ di storia del matrimonio scozzese

Il termine scozzese (e inglese) per sposa è “bride“… una parola celtica che significa letteralmente “Brigida”, ossia una dea celtica.

Nel 1.200 in Irlanda e in Scozia il rito del legare le mani era una forma di matrimonio di prova.

Il rito, di origine celtica, consisteva in una cerimonia di fidanzamento cristiano riconosciuto sia dalla Chiesa che dallo Stato.

Normalmente il periodo di fidanzamento durava un anno e un giorno, finito il quale i due fidanzati potevano decidere se sposarsi oppure no.

Se durante questo periodo il matrimonio era consumato, i due ragazzi erano considerati già sposati, senza bisogno di un’ulteriore cerimonia.

Passato il periodo di fidanzamento, c’era il matrimonio vero e proprio.

Ai giorni nostri il matrimonio con il rito dell’Handfasting, è considerato un rito civile a tutti gli effetti.

“You are Blood of my Blood, and Bone of my Bone.
I give you my Body, that we Two might be One.
I give you my Spirit, `til our Life shall be Done.”

Marcella Eventi

Wedding Planner

Marcella porta la raffinatezza delle sue origini anglosassoni in Italia trasformando semplici elementi in oggetti unici per gli eventi. Si distingue per la serietà e l’attenzione che mette in ogni sua creazione. Il suo motto è: i dettagli fanno la perfezione e… la perfezione non è un dettaglio. Su Panorama Sposi cura la rubrica "Wedding Diary". Mail: redazione@panoramasposi.it

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