Sì Sposaitalia Collezioni, le sfilate dell’edizione 2024

Sì Sposaitalia Collezioni, la manifestazione di rilievo internazionale del mondo del wedding, torna all’Allianz MiCo – Milano Convention Center (l’ex Fieramilanocity) con le prossime novità e trend del settore bridal dal 5 all’8 aprile 2024, con una manifestazione ricca di appuntamenti e di eventi pronti ad attrarre i grandi player del settore.

Punto di riferimento per addetti ai lavori e atelier, la kermesse è da sempre considerata uno degli appuntamenti irrinunciabili dell’universo bridal.

In questa cornice vestita di bianco, glamour ed eleganza si fondono in un calendario ricco di eventi e sfilate, con l’obiettivo di offrire uno specchio reale su quelle che sono le prossime tendenze di stagione e i must-have dell’universo wedding.

Grande attesa non solo per i défilé, ma anche per i numerosi brand e le maison che avranno la possibilità di mettere sotto i riflettori le proprie collezioni, dagli abiti da sposa agli accessori, fornendo un vero métissage di ispirazioni e contaminazioni artistiche.

Sposaitalia 2024, calendario sfilate

VENERDI 5 APRILE 2024

  • TBD

SABATO 6 APRILE 2024

  • TBD

DOMENICA 7 APRILE 2024

  • TBD

Indice delle precedenti edizioni

Sì Sposaitalia 2023

La preview a Homi

Nell’avvicinamento all’edizione 2023 della fiera sposi Sì SposaItalia Collezioni ha fatto sognare i visitatori di Homi Fashion&Jewels Exhibition dando vita a un’area dedicata in tutto e per tutto all’universo wedding.

Una sinergia unica, in cui due realtà affini tra di loro si uniscono in un progetto capace di esaltare l’identità di entrambe amplificando le rispettive opportunità di business.

Protagonista dell’area è stata Bride in The City, il concept-event che nello
scorso aprile ha interessato Milano e che i visitatori hanno potuto rivivere
grazie allo speciale storytelling creato con le immagini e i video on the road
realizzati durante l’evento.

Infatti, la bridal experience ha trasferito nel cuore della città l’essenza caratteristica di Sì SposaItalia Collezioni per mezzo di un hop on bus su cui viaggiavano 10 modelle, vestite dalle creazioni esclusive delle firme più note e con indosso i gioielli di alcuni marchi protagonisti di Homi Fashion&Jewels.

Sposaitalia 2022, boom social e concept Bride in the city

Sì SposaItalia Collezioni, la fiera leader a livello internazionale che ha animato la Milano Bridal Week, ha chiuso il suo appuntamento milanese del 2022 in bellezza.

La manifestazione si è confermata come punto di riferimento per l‘intero settore del bridal fashion, attirando migliaia di visitatori e conquistando l’attenzione dei numerosi buyer nazionali ed internazionali, che ne hanno apprezzato la qualità dell’offerta espositiva.

Nonostante l’assenza di alcuni Paesi asiatici all’edizione di quest’anno, infatti, la percentuale dei compratori stranieri intervenuti si è mantenuta la stessa del 2019 grazie al focus sui nuovi mercati e allo spirito attrattivo dell’evento in presenza.

Sono stati il 20% i buyer esteri provenienti da Paesi europei come Grecia, Polonia, Germania e Francia. 

170 invece i brand in manifestazione che con le loro proposte per la prossima stagione e le collezioni 2023 hanno offerto un métissage di stili e una visione sui nuovi trend come l’abito da sposa trasformista, il ritorno delle maniche, il bustino che enfatizza la silhouette o il romantico tulle nude.

Mentre l’alto livello di griffe come Gali KartenSavin LondonSavannah Miller e Avaro Figlio ha poi elevato il carattere contemporaneo della rassegna, rimasta fedele al suo dna ma con un occhio sempre rivolto all’avanguardia.

«Abbiamo scelto di essere presenti a Sì Sposaitalia Collezioni perché è una delle fiere più importanti del settore – hanno spiegato Dario Biglino e Sulabh Kalra, direttori creativi della maison. Con la linea sposa Bianca di Avaro Figlio abbiamo voluto prendere gli stessi tratti stilistici non convenzionali della maison milanese, essendo elegante in chiave moderna ma abbiamo proposto qualcosa di diverso dai canoni tradizionali della sposa, più fashion e new».

Glamour, eleganza e fashion worldwide sono stati i tre ingredienti per il successo della manifestazione, che si è eretta ancora una volta a vetrina globale e punto nevralgico per lo sviluppo di nuove opportunità di business per le firme partecipanti.

Il trionfo dell’abito nuziale è stato evidenziato anche da una vera e propria Bridal Week, che ha compreso un fitto calendario di sfilate, in schedule durante le prime tre giornate, e a cui hanno preso parte nomi noti e di spicco del comparto come:

  • Elisabetta Polignano
  • My Secret
  • Michela Ferriero
  • Maison Signore
  • Helena
  • Giuseppe Papini
  • Enzo Miccio
  • Allure Bridals
  • Terry Ilaflà
  • Amelia Casablanca
  • Julia Kontogruni 
  • Kigili 1939

«Crediamo che sia estremamente importante conoscere i compratori italiani e capire cosa è importante per loro. Il trend per il 2022 è andare oltre il concetto di abito tradizionale: credo che le spose cerchino un look unico. Per questo è molto importante offrire una linea che si possa customizzare – ha commentato il brand Justin Alexander. Siamo a Sì Sposaitalia Collezioni per lanciare la collezione 2023, perché amiamo l’energia che si respira e perché ci dà l’opportunità di interagire con i retailer italiani e gli ospiti internazionali presenti».

Anche l’interazione con la new generation è stata fondamentale per la kermesse che ha totalizzato oltre 1.500.000 visualizzazioni sui social con utenti da tutto il mondo (USA, Brasile, Regno Unito e Spagna i Paesi più attivi) riuscendo a creare una vera e propria community con cui condividere i momenti migliori dell’appuntamento e con la quale si continuerà a dialogare tutto l’anno, in vista degli appuntamenti futuri.

Oltre ai défilé, è stata protagonista anche l’area Bride in the city: il concept, andato in scena il 30 marzo 2022 che ha visto modelle e volti noti salire a bordo di un hop on bus personalizzato da Sì Sposaitalia Collezioni, è stato infatti raccontato in fiera con una mostra, dove i visitatori hanno potuto non solo rivivere l’esperienza ma anche ammirare i dieci abiti indossati durante l’evento on the road per il quadrilatero della moda milanese.

Sposaitalia 2021 e Fiera Milano Platform

Sì Sposaitalia Collezioni, l’evento dedicato alle tendenze del segmento bridal che riunisce a Milano i più importanti brand d’Italia e del panorama internazionale, si è svolto a Fieramilanocity dal 21 al 24 maggio 2021.

Sempre nell’ottica di rispondere al mercato e a tutela delle aziende è stato
sviluppato un nuovo format realizzato sulla base delle esigenze dei visitatori in uno
scenario internazionale in rapida evoluzione.

Il nuovo progetto, che si basa su un piano triennale, è stato pensato per
accompagnare gli addetti ai lavori, espositori e buyer, in un percorso di
crescita verso nuove opportunità di business.

E il concept, che racchiude tre diverse anime, ha l’ambizione di diventare
l’interlocutore unico per l’intero comparto.

Una innovativa visione di fiera sposi per essere a fianco dei propri partner che
gravitano intorno al settore bridal.

L’edizione 2021 di Sì Sposaitalia Collezioni usufruirà fin da subito di una serie di servizi digitali innovativi messi a disposizione di buyer, espositori e visitatori per sostenere, in modo ancora più strutturato il comparto bridal.

L’obiettivo è mettere sempre più al centro la customer experience e creare nuove opportunità di business per l’intera community del settore bridal, unendo momenti di incontro in fiera a contenuti e nuove opportunità digitali.

Grazie alla collaborazione con un team di esperti e in sinergia con i principali players del settore, Fiera Milano aveva già lavorato alla realizzazione di un “Protocollo per il contenimento della diffusione del nuovo coronavirus” che traccia linee guida concrete finalizzate a garantire una ripartenza del settore fieristico, nel pieno rispetto della normativa in essere e tenendo in considerazione l’evoluzione epidemiologica e le conseguenti disposizioni.

Tra i provvedimenti adottati da Fiera Milano, nel rispetto delle linee guida emesse dalle associazioni internazionali di riferimento a UFI (Global Association of the Exhibition Industry) ed EMECA (European Major Exhibition Centres Association) oltre alle rivisitate modalità di ingresso, sono state ulteriormente affinate le linee guida per la gestione dei flussi dei visitatori: dalle fasi di pre-registrazione, all’arrivo presso i quartieri fieristici e congressuali, passando attraverso percorsi strutturati più ampi e regolari che possano guidare il visitatore all’interno dei padiglioni, le aree comuni e i punti di ristoro.

FIERA MILANO PLATFORM

Una ripartenza che segna anche il lancio di Fiera Milano Platform, una nuova piattaforma dedicata a tutta la community delle filiere di riferimento: espositori, visitatori, buyer, giornalisti, blogger e opinion leaders.

Un sistema innovativo e integrato che, gradualmente, a partire da settembre, metterà ancora più al centro l’attenzione verso il network che ruota intorno a ogni appuntamento fieristico e renderà più agevole l’interazione tra compratori e aziende.

Il progetto prevede un ecosistema di servizi: forte rafforzamento dei contenuti dei siti e social di manifestazione per raccontare al meglio attraverso immagini e testimonianze i trend e prodotti, una sinergia tra incontri fisici e digitali (webinar in primis), la produzione di cataloghi ridisegnati per la presentazione e il commercio dei prodotti
degli espositori.

A questi si unirà la presenza di una mappa digitale dettagliata della manifestazione in grado di consentire la fruizione da remoto, e trattative dirette e in tempo reale.

L’esperienza dei giorni di manifestazioni diviene ‘phigital’, ibrida, fino alla realizzazione di veri e propri nuovi formati contemporaneamente digitali e in presenza di pubblico.

Al fine di permettere un percorso di condivisione verso settembre prenderà vita il progetto #iamsposaitalia, che, insieme a un sito internet rinnovato e a nuove opportunità di diffusione dell’immagine delle aziende, consentirà di valorizzare al massimo un senso di comunità tra espositori e visitatori già prima della manifestazione, in attesa di vivere l’emozione di ritrovarsi.

Ecco tutte le informazioni, traguardi e curiosità di questa e delle passate edizioni.



Sposaitalia 2020, (edizione cancellata)

Bridal goes green sarebbe stato il lancio dell’edizione 2020 poi cancellata per il COronavirus.

La kermesse avrebbe portato infatti – per la prima volta sulla passerella di un fashion show dedicato al bridal&ceremony – le capsule collection ecosostenibili, frutto della collaborazione di sistema tra una selezione di maison con altrettanti produttori di tessuti e filati green.

Aziende produttrici di tessuti e filati dall’anima green sono state selezionate per partecipare al progetto che prende il nome di #SIGREENBRIDAL e che vede nella sostenibilità e nel fare sistema la chiave per l’evoluzione del mercato nel futuro.

sposaitalia 2020 abito da sposa green

Tra queste, spiccano i nomi di realtà visionarie e innovative che utilizzano materie prime provenienti:

  • da agricoltura biologica
  • da foreste gestite responsabilmente
  • da materiali di riciclo
  • da metodi e tecniche a basso impatto
    ambientale
  • con una politica aziendale basata sulla sostenibilità di processo

Alle maison del bridal il compito di interpretare in chiave contemporanea i tessuti e i filati provenienti da queste aziende, gettando così le basi del futuro bridal&ceremony, che non può più prescindere dalle logiche della sostenibilità.

Un progetto corale e di sistema, nato per dare il via a una rivoluzione sostenibile fondamentale, che si inserisce all’interno della più ampia tendenza green, oggi pervasiva in tutto il sistema moda.

Sempre in ottica di sistema, Sì Spositalia Collezioni conferma anche l’appuntamento con Milano Bridal Week: un programma unico che ufficializza le più importanti sfilate ed eventi all’interno della Fiera e nel centro città.

Sposaitalia 2020, brand confermati in passerella

#SIGREENBRIDAL avrebbe portato per la prima volta in passerella le capsule collection ecosostenibili, frutto delle collaborazioni tra maison bridal e produttori di tessuti green.

A loro il compito di accogliere la nuova sfida del segmento bridal&ceremony, facendosi interpreti della rivoluzione sostenibile in ambito bridal e dando vita a una vetrina privilegiata e unica.

Diversi i nomi importanti che avevano già confermato la loro entusiasta adesione al progetto poi rimandato, sia tra le maison bridal sia tra le aziende produttrici di tessuti e filati green.

Ecco i bridal brand che avrebbero sfilato lungo il défilé vert:

  • le creazioni di Elisabetta Polignano, musa del made-in-Italy più autentico
  • l’alta moda made-to-measure di Bellantuono Bridal Group
  • l’estro artistico di Emiliano Bengasi Couturier
  • le emozioni da indossare di Maria Pia
  • l’alta e preziosa sartorialità di Dalin
  • la leggerezza fluida di Jillian
  • la sartoria artigianale di Luisa Sposa
  • l’eleganza regale degli abiti gioiello di Diamond Couture

Tra i nomi più innovativi e visionari del comparto tessile:

  • il denim amico dell’ambiente di Puredenim
  • l’originale e inedita naturalezza dei filati Maeko
  • l’utilizzo di filati derivanti dal riciclo di materie plastiche di Elitex
  • la vocazione serica di Stamperia e Tessitura Luigi Verga
  • l’anima sostenibile e tecnologica dei tessuti di Italian Converter
  • la magia della seta e del cotone biologici di Attilio Imperiali

Un progetto corale che si sarebbe inserito perfettamente all’interno della più ampia tendenza green del sistema moda e che avrebbe dato ancora più valore a un appuntamento chiave come Sì Sposaitalia Collezioni.

Anticipazioni delle capsule collection eco-sostenibili

Svelate le prime coppie e le prime anticipazioni del Sì White Carpet by Sposaitalia Collezioni – che nella sua terza edizione nel 2020 sarebbe diventata la vetrina privilegiata di un nuovo paradigma ecologico e sotto al nome #SIGREENBRIDAL avrebbe portato per la prima volta sulle passerelle bridal&ceremony la creatività in chiave eco-sostenibile.

Non è detto però che questo mood non ritorni per il 2021.

sposaitalia 2020 bozzetti

Tra i protagonisti, Emiliano Bengasi Couturier, Diamond Couture e Jillian avevano svelato in anteprima il mood e gli schizzi delle loro prime capsule collection green.

L’estro artistico di Emiliano Bengasi Couturier si era unito all’originale e inedita naturalezza dei filati di Maeko per dare vita alla capsule “Life”.

Già dal nome, racchiude la nuova vita delle piante da cui provengono i tessuti con i quali sono realizzati a mano gli abiti.

Ortica, canapa e bamboo firmano il mood essenziale ma sfarzoso al contempo, di creazioni intense e scenografiche, in cui c’è spazio anche per gli accessori dal cuore green, come il legno usato per le calzature.

Emiliano Bengasi
Emiliano e Dina Bengasi

“Alice in the Wonderland” era il nome della collezione di Diamond Couture in cui il Made in Italy è interpretato da un’eleganza regale, frutto della tradizione, che si unisce a una raffinatezza innovativa proiettata nel futuro.

Il risultato sono sette look in cui i tessuti intramontabili dell’universo bridal – il tulle di seta, lo chiffon, il crepon, la georgette – nascondono un’anima autenticamente green, perché al cento per cento naturali, riciclati o sostenibili, e garantiti dalle importanti certificazioni di cui si fregiano.

Il Global Recycle Standard (GRS) oltre che l’OEKO-TEX® e la scelta di utilizzare – anche per gli accessori – prodotti green come i filati per cucire composti da 100% poliestere riciclato e le cerniere Natulon Eco-Friendly.

Una capsule fluida, in cui il concetto di sostenibilità viene espresso in tutta la sua ampiezza per arrivare a creare modelli pensati per essere utilizzati anche dopo il giorno del sì.

Diamond Couture_Pietro Demita_Stilista e Titolare
Diamond Couture: Pietro Demita, Stilista e Titolare

Una consapevolezza di cui Jillian si fa interprete grazie alla magia della seta e del cotone biologici prodotti da Attilio Imperiali.

Ecco allora gonne e bluse separate e interscambiabili tra di loro, nate da georgette, organze e faille, tutte provenienti dalla texture sostenibile per antonomasia, la seta.

Jillian_Massimo-Moles-e-Valeria-Prisco
Jillian Massimo Moles e Valeria Prisco

Un progetto corale e di sistema, nato per dare il via a una rivoluzione sostenibile fondamentale, che si inserisce all’interno della più ampia tendenza green, oggi pervasiva in tutto il sistema moda.

Elisabetta Polignano Sfilata Sposaitalia 2019
Elisabetta Polignano Sfilata Sposaitalia 2019

Bridal brand a Sì Sposaitalia 2019 e calendario sfilate

Si è chiusa con un ottimo risultato la 42esima edizione di Sì Sposaitalia Collezioni 2019 con 220 collezioni presentate per la sposa, sposo, cerimonia e accessori.

I numeri registrati nella quattro giorni più glamour della Milano Bridal Week nel 2019 hanno premiato il nuovo concept della mostra sia in termini di setting e layout, che di offerta espositiva di qualità.

L’eccellenza dell’alta sartoria italiana era presente in grande stile in fiera con i designer più rappresentativi del settore tra cui spiccano i nomi di:

  • Amelia Casablanca
  • Antonio Riva Milano
  • Bellantuono
  • Blumarine
  • Creazioni Maria Pia
  • Dalin
  • Elisabetta Polignano
  • Le Spose di Giò
  • Luisa Sposa
  • Maison Signore

Sul fronte internazionale si sono registrati nuovi ingressi tra i brand più interessanti del settore bridal come:

  • Tony Ward Couture (new entry)
  • Zac Posen (new entry)
  • Rachel Gilbert (new entry)
  • Yukinori Morinaga (new entry)
  • Allure
  • Justin Alexander

Nel settore cerimonia uomo:

  • Andrea Versali
  • Lebole
  • Pat Maseda
  • Petrelli Uomo
  • Maestrami Cerimonia 
  • Scribano
  • Lubiam (new entry)
  • Luigi Bianchi Mantova Flirt (new entry)

Anche il ceremony look ha avuto un ruolo da protagonista a Milano con le importanti conferme dei grandi player libanesi, spagnoli e italiani come:

  • Gatti Nolli Couture
  • Giada Curti
  • Matilde Cano
  • Carla Ruiz
  • Maria Coca
  • Sonia Pena 
  • Sherri Hill (new entry)

Presenti anche nomi internazionali che hanno scelto Sì Sposaitalia Collezioni per presentare le proprie collezioni come il noto brand in espansione Justin Alexander che ha presentato 250 abiti nel suo private showroom allestito all’interno della mostra

Allure, altra grande realtà del bridal e per la prima volta a Milano Sherry Hill, marchio statunitense di eccellenza per gli abiti da cerimonia.

La moda cerimonia è stata protagonista anche grazie ai marchi europei, in particolare spagnoli, tra cui: Sonia Pena, Matilde Cano, Maria Coca, Carla Ruiz.

Sempre dalla Spagna è rientrato il celebre brand per la sposa Inmaculada Garcia.

Ancora una volta, Sì Sposaitalia Collezioni è stata un’occasione unica per incontrare il mercato, ma anche per dettare le regole dello stile e scoprire come evolvono i gusti dei più grandi nomi del settore.

Clicca qui per scaricare il PDF con il programma delle sfilate 2019

Sposaitalia 2019 Bellantuono Blumarine sfilata

La nuova immagine dell’edizione 2019

L’evento ha rinnova la propria immagine nella continuità con quella dell’anno scorso.

Resta il codice colore scelto nella passata edizione: il nero, elegante e sofisticato da cui prende forma un momento, un soffio che diventa infinito, scolpito per sempre nel tempo.

Una donna, vestita di tulle che cattura con forza e dolcezza tutta l’attenzione.

Non ha luce riflessa, è lei che emana luminosità, riempie lo spazio e tutto il resto si ferma per ammirarla.

sposaitalia immagine ufficiale evento milano
Credits: Creostudios srl

L’immagine di una sposa che esprime con forza e delicatezza il codice estetico di una manifestazione come Sì Sposaitalia Collezioni.

Un alto livello stilistico che resta punto fermo del salone.

Con questa nuova campagna che esprime purezza e grande prestigio, si è voluto rimarcare l’eccellenza di una manifestazione che mette al centro i valori della qualità e della creatività dei suoi couturier, vetrina ideale per gli operatori del settore per cogliere le nuove tendenze e fare business.

Anche nel 2019 allestito il White Carpet

Dopo il grande successo della prima edizione del 2018, Sì White Carpet by Sposaitalia Collezioni è tornato ricco di novità e allo stesso tempo riconferma i grandi nomi che hanno contribuito al successo iniziale.

Anche per quest’anno infatti la supervisione artistica si è avvalsa dell’autorevole giudizio della fashion critic Giusi Ferré.

L’evento ha portato in passerella le grandi aziende del segmento wedding, che anche per questa edizione hanno collaborato in sinergia con i nomi più contemporanei del prêt-à-porter.

L’eccellenza manifatturiera e l’heritage di lungo corso incontrano la creatività della nuova generazione di designer e hanno dato vita a collezioni inedite, che hanno spaziato dalla dimensione bridal a quella della cerimonia per il giorno delle nozze.

Gli abiti proposti erano infatti unici – nella forma, nei tagli e nei colori – fortemente distinti dalla collezione già presentata nel contesto fiera da ciascuna maison.

Sperimentazioni stilistiche che vogliono indagare tutte le possibilità dell’abito per la cerimonia.

Savoir faire e stile rimangono i principi cardine di un progetto che, partendo dalle solide basi del passato, riscrive i codici di un futuro che deve saper rispondere alle mutate esigenze della società, anche quando coinvolgono il più classico dei cerimoniali.

Il matrimonio dei sensi: Non solo bianco

Il Matrimonio dei Sensi, suggestiva riflessione esposizione sul mondo del wedding, ideato con successo vent’anni fa dall’Università dell’Immagine di  Fabrizio Ferri e animato da sempre da Gabriella Giamminola, è stata ospite d’onore di Sì Sposaitalia Collezioni 2019.

Dopo il positivo debutto del 2018, è tornato in fiera Il Matrimonio dei Sensi per stupire i buyer e offrire loro stimoli sempre nuovi e curiosità.

Il matrimonio dei sensi: Non solo bianco

Il Matrimonio dei Sensi si è presentato come una sorta di Wunderkammer, spazio delle meraviglie, scatola delle curiosità dove scoprire capsule collection, accessori, oggetti e divagazioni vanitose sul tema  ‘non solo bianco’.

Il mondo del bridal visto con altri occhi, da un punto di vista diverso.

Pezzi particolari che hanno la precisa volontà di non parlare solo e strettamente di cerimonia, ma di stile secondo un’accezione più ampia.

Sposaitalia 2018, collezioni sposa

L’edizione 2018 di Sposaitalia si è conclusa a Milano il 9 aprile.

Sono state due le forme ricorrenti per le collezioni sposa 2019: l’abito da principessa, ampio, regale e sfarzoso e l’abito a colonna, lungo e stretto, più sensuale e lineare.

In entrambi casi non sono mancate le decorazioni: sulle bordature in pizzo, sul punto vita o sulle scollature per gli abiti ampi, sulle maniche e sulle schiene velate per gli abiti più aderenti.

In strass, in pizzo, con bijoux preziosi o con applicazioni di fiori 3D:  l’importante è stato sorprendere.

Un grande ritorno per queste nuove collezioni sono state sicuramente le maniche.

Romanticamente a sbuffo, arrotondate, corte o a tre quarti ma anche lunghe o con lavorazioni importanti per un effetto scenico assicurato.

A completare l’outfit, per chi non vuole abbandonarsi al classico velo, le cappe: mantelli lunghi che dalle spalle scendono fino a creare lo strascico, lungo e lunghissimo, impreziositi da strass, pietre e fiori a rilievo, perfetti per un ingresso teatrale in Chiesa o durante la cerimonia.

Collezioni sposa in passerella

Anche nel 2018 hanno sfilato sulle passerelle di Sì Sposaitalia Collezioni i grandi brand del made in Italy:

  • Elisabetta Polignano
  • Antonio Riva
  • Bellantuono Bridal
  • Group Emiliano Bengasi

Tutti, con il proprio tocco e la propria creatività, hanno voluto omaggiare l’essere donna e la femminilità insita in ogni donna.

Novità dell’edizione 2018 di Sposaitalia è stata la sfilata «Sì White Carpet»: 7 stilisti che hanno creato le loro collezioni a quattro mani con personaggi dello spettacolo e influencer.

Enzo Miccio, per esempio, ha presentato la sua collezione disegnata insieme a Filippa Lagerback (promessa sposa di Daniele Bossari);

Alessandra Rinaudo, designer di Nicole Fashion Group si è fatta aiutare da Paola Turani, modella e influencer.

Sposaitalia 2018, le novità dalla Milano Bridal Week

Sì Sposaitalia Collezioni 2018 si è svolta dal 6 al 9 aprile 2018 (fiera dedicata ai buyer e non aperta al pubblico).

Quest’anno la manifestazione ha cambiato il format: ha lanciato White Carpet Fashion Show, il défilé che dal cuore di Milano ha portato al pubblico internazionale il nuovo concept dell’universo cerimonia: moderno e innovativo.

Nella sua edizione 2018 l’evento è stato inaugurato da una passerella speciale che, nella prima giornata di evento ha visto sfilare nomi importanti del panorama prêt-à-porter all’interno di una prestigiosa location in centro Città.

Designer di fama internazionale hanno mostrato le loro creazioni realizzate in collaborazione con alcune delle più note aziende del settore bridal e cerimonia.

Un connubio tra creatività e manifattura che passa anche attraverso l’arte e la cultura.

Motivo ispiratore delle collezioni “Trionfo D’Amore”, installazione dedicata alla storia del matrimonio in Italia dal ‘500 al ‘900.

Sì Sposaitalia collezioni, la sfilata dei modelli di Elisabetta Polignano nel 2017
Sì Sposaitalia collezioni, la sfilata dei modelli di Elisabetta Polignano nel 2017

Il white carpet

Inaugurazione con Blumarine, uno dei brand più apprezzati dal fashion system che ha scelto di consolidare e ampliare la sua collaborazione con Bellantuono Bridal Group.

A seguire: 

  • Nicole Fashion Group con l’influencer Paola Turani;
  • Tosca Spose che affiancherà il duo creativo Leitmotiv;
  • Musani Couture in coppia con il giovane Stefano De Lellis;
  • e ancora Bellantuono Bridal Group con il designer Efisio Marras.

Special guest della serata, Carlo Pignatelli, che ha scelto Si White Carpet by Sposaitalia Collezioni per raccontare un nuovo capitolo della sua storia con una capsule celebrativa.

In occasione del 50° anniversario, infatti, Carlo Pignatelli ha proposto cinque nuovi look dallo stile contemporaneo, interpretati dalla bellezza giovane e iconica di quattro modelli e una modella, con l’ambizione di creare nuova continuità tra passato, presente e futuro.

Una special capsule che prosegue nel solco della retrospettiva “Storia di un Sogno”, la mostra dedicata alla maison e organizzata proprio all’interno degli spazi della manifestazione.

Da tempo la moda ci ha abituato a collaborazioni e progetti di co-branding; oggi anche il mondo bridal, grazie a Sì White Carpet by Sposaitalia Collezioni, si arricchisce di queste sinergie che danno linfa vitale ed energia al mercato.

Una sfilata d’eccezione e un momento cult che ha visto protagoniste capsule collections create sotto la supervisione di Giusi Ferrè e frutto del design creativo di diversi stilisti e della realizzazione di importanti aziende del settore.

Nasce da questa sinergia un’esclusiva serata, che si è alternata tra sfilate e cocktail e ha visto coinvolte stampa, professionisti, influencer e special guests.

On the Catwalk

Blumarine, marchio fondato nel 1977 da Anna Molinari ha scelto di raccogliere la scommessa di questo nuovo progetto.

Ha presentato a Sì White Carpet by Sposaitalia Collezioni una capsule di abitida sognocreata ad hoc con Bellantuono Bridal Group

Nicole Fashion Group ha scelto di puntare su una collaborazione “cool” e ha chiamato Paola Turani per rivisitare i suoi capi in chiave contemporanea.

Modella e influencer si è prestata a questo gioco creativo lavorando a stretto contatto con Alessandra Rinaudo stilista del gruppo.

Abiti da cerimonia i protagonisti della collaborazione tra Tosca Spose e Leitmotiv.

Elisabetta Garuffi, conosciuta per il suo stile bon-ton, raffinato e pulito si è confrontata con il duo creativo noto per il gusto eclettico e le creazioni inaspettate e sempre ben riconoscibili.

Restando in tema cerimonia, Musani Couture, storico brand specializzato nel ceremony look ha scelto di investire in talenti emergenti per cogliere i segnali delle nuove generazioni.

Ha offerto una visione della cerimonia innovativa e glamour, si è affidato a Stefano De Lellis, giovane promessa della moda italiana e amante degli abiti ricchi di ricami, cristalli e gioielli.

Il brand Bellantuono ha deciso di mettersi alla prova mettendo a disposizione tutta la sua competenza e professionalità anche a Efisio Marras, 24enne stilista sardo, figlio d’arte e direttore creativo di I’m Isola Marras.

Sì Sposaitalia Collezioni si è confermata così occasione qualificata di business per il settore e vivace piattaforma creativa pronta ad accogliere i compratori nazionali ed esteri.

Milano, già capitale della moda, è diventata quindi fulcro di un nuovo format della bridal week che coniuga savoir-faire e fashion appeal.

Una novità che si è affiancata alla scelta, coraggiosa, di anticipare le date rispetto alle maggiori fiere internazionali.

Un progetto che nasce con l’obiettivo di rafforzare l’impatto della manifestazione a livello internazionale” – spiega Simona Greco, Direttore di Sì Sposaitalia Collezioni – “puntando su due elementi chiave: la qualità dell’offerta e l’appeal che il sistema moda italiano esercita nel mondo”.

Il White Carpet Fashion Show si inserisce all’interno della più ampia e già affermata Sì Sposaitalia Collezioni, la manifestazione organizzata da Fiera Milano all’interno degli spazi espostivi di Fieramilanocity.

Oltre 200 collezioni, di cui il 35% proveniente dall’estero sono i numeri che contraddistinguono la fiera.

La scelta di lanciare il nuovo format fa parte di una più ampia strategia di rinnovamento che ha l’obiettivo di valorizzare la qualità già manifesta dell’evento e di potenziarne l’impatto su scala globale.

Sì Sposaitalia Collezioni è l’appuntamento più glamour della Milano Bridal Week.

Da oltre 40 anni leader indiscussa del mercato presenta le collezioni  di abiti da sposa‚ cerimonia uomo‚ donna‚ bambino e accessori.  

A Sì Sposaitalia Collezioni sono protagonisti l’eccellenza della manifattura, l’elevata qualità dei materiali impiegati e la creatività dei couturier.

E poi c’è l’esperienza imprenditoriale di aziende che hanno la capacità di penetrare fortemente il mercato internazionale, conferendo al Salone  la capacità di attrarre buyer provenienti da tutto il mondo.

Sì Sposaitalia Collezioni, in tal senso, è una vetrina perfetta per mostrare l’eleganza e la raffinatezza delle lavorazioni sartoriali, nonché un’occasione irripetibile di business e scambio di idee per tutti gli operatori del settore.

Il mood di Sì Sposaitalia 2018

Evocative mood” è lo stile pensato per Sì Sposaitalia Collezioni 2018.

Si tratta di una dimensione “sospesa”, un limbo, all’interno di uno spazio dark, diventa una passerella ideale che, in una sola immagine, racchiude un concetto multiforme fatto di purezza, intensità, modernità e carattere.

I codici cromatici del nero e del bianco, in perfetta e armonica simbiosi, si fondono e si
riflettono in un forte gioco di contrasti che risulta potente e aggressivo, ma al tempo stesso poetico ed elegante.

L’incedere languido ma sicuro della figura protagonista esprime l’idea armoniosa, forte e coinvolgente di un preciso modo di essere sposa.

Lo spazio multidimensionale assume infatti le sembianze di una passerella immaginaria su cui la donna procede altera, indossando un abito ricamato, dalla silhouette morbida e dalle linee essenziali.

La campagna di lancio di Sì Sposaitalia Milano

Nel perfetto contrasto fra bianco e nero, luce e ombra, la nuova campagna rimarca la volontà di Sì Sposaitalia Collezioni di puntare sul concetto di un’immagine moderna, pulita, essenziale e certamente “fashion”.

E proprio le sfilate sono state al centro di questa nuova edizione, arricchendo un calendario fitto di appuntamenti dedicati alla presentazione delle nuove proposte bridal per il 2019.

L’eccellenza della manifattura, l’elevata qualità dei materiali impiegati e la creatività dei couturier si sono legati all’esperienza imprenditoriale di aziende che hanno la capacità di penetrare fortemente il mercato internazionale.

Sposaitalia Collezioni, in tal senso, è stata una vetrina perfetta per mostrare l’eleganza e la raffinatezza delle lavorazioni sartoriali, nonché un’occasione irripetibile di business e scambio di idee per tutti gli operatori del settore.

Sì Sposaitalia Collezioni alla Milano Fashion Week

Sposaitalia Collezioni era presente nell’ambito di  Milano XL – la festa della creatività italiana, un progetto innovativo e coinvolgente che ha animato la città durante la Milano Fashion Week, con sette istallazioni nei luoghi più caratteristici di Milano dal 16 al 26 settembre 2017 in concomitanza con la settimana della moda milanese.

Al centro della Piazza d’Armi del Castello Sforzesco gioielli e acconciature, ma anche architetture effimere, menu e inviti, tratti dalle preziose collezioni civiche della Raccolta delle Stampe Bertarelli.

L’allestimento curato dall’associazione Memoria & Progetto ha messo in scena una storia straordinaria del “giorno più bello”, che da secoli costituisce l’apice della raffinatezza artigianale e della creatività artistica di tutti quei settori produttivi.

Con questa iniziativa Sì Sposaitalia Collezioni si è preparata all’edizione 2018 proponendosi in modo sempre più sinergico e integrato con le altre grandi realtà del settore moda italiano.

Sposaitalia, mood edizione 2017

Sì Sposaitalia Collezioni, la manifestazione principale della Milano Bridal Week nel 2017 ha compiuto 40 anni e ha festeggiato con una nuova campagna con uno scatto elegante e sbarazzino al tempo stesso.

La campagna, con uno scatto apparentemente casuale, quasi rubato dal backstage, del quale si intravedono i grandi spot ai due lati della ragazza, allude a quel “dietro le quinte”.

Questa è la missione di Sì Sposaitalia: anticipare ai professionisti i nuovi trend e le proposte più innovative nell’appuntamento più glamour della Milano Bridal Week.

Un momento riservato agli addetti ai lavori, ma che ha coinvolto sempre più i media e la città, anche grazie ai numeri in crescita.

Duecento collezioni sposa, con molte new entry e un incremento della superficie espositiva, integrate da un calendario di sfilate con alcuni dei marchi più creativi nel panorama del bridal fashion.

Anche nel 2017 per quattro giorni Milano è stata il punto di riferimento per più di 8.000 importanti buyer italiani e internazionali dove si mixano business e creatività, tradizione e nuove culture.

In simbiosi con il clima unico al mondo della capitale fashion italiana, animato dalle tendenze più interessanti negli abiti da sposa‚ cerimonia uomo‚ donna‚ bambino e accessori.

Un focus particolare è stato rivolto ai buyer dai mercati più vivaci e dinamici come Stati Uniti, Russia, Paesi del Medio Oriente e del Golfo quali Emirati Arabi, Iran, Libano, Qatar, Turchia.

Oltre che all’Estremo Oriente con Cina, Giappone, Hong Kong e Singapore, storici mercati europei come Belgio, Germania, Grecia, Regno Unito e altri mercati emergenti come Corea o Sudafrica.

Una platea sempre più internazionale grazie a un importante investimento nello scouting sui mercati mondiali di interesse, rafforzato anche dalla collaborazione con ITA – Italian Trade Agency.

Ai buyer invitati si sono aggiunti, come sempre, i compratori e decisori aziendali italiani ed esteri presenti spontaneamente come visitatori professionali.

Sì Sposaitalia 2017, un mix innovativo

si sposaitalia 2017 new logo
Sì Sposaitalia 2017

Un osservatorio privilegiato su una dimensione della moda che coinvolge ed emoziona come poche altre.

Questo grazie alla capacità di coniugare lavorazioni artigianali di altissimo profilo con i design più contemporanei e sperimentali.

Un concept espositivo che nel 2017 ha reso ancora più coinvolgente e funzionale il percorso di visita.

Formula che ha incontrato incontra grandissimo riscontro fra i professionisti.

Nel 2016 il 97% si dichiara estremamente o molto soddisfatto e il 95% consiglierebbe la manifestazione.

Gli obiettivi? Per il 34% vedere le novità, per il 31% fare ordini e per il 27% incontrare gli operatori del settore.

Opportunità che rendono la Milano Bridal Week estremamente o molto importante per il 72% dei visitatori.

Sì Sposaitalia 2017, programma e sfilate

Sì Sposaitalia 2017

Nelle sfilate abbiamo visto tagli che mixano sapientemente tradizione e ricerca; cappelli sempre più di tendenza per gli outfit degli invitati e dettagli che non passano inosservati.

L’allestimento rinnovato del 2017

Un nuovo light design ha reso nel 2017 ancora più luminose le corsie, ricreando l’atmosfera delle strade del grande shopping.

Maggiore evidenza ai marchi con un elemento cornice che diventa fil rouge del percorso fino a Town In Flowers, l’area che mette sotto i riflettori i dettagli di stile dei designer di fama internazionale.

Per chiudere con la sala sfilate allestita all’interno del padiglione, con un suggestivo layout tra minimal e new romantic per dare risalto al ricco calendario di fashion show, curati da Mazzini Eventi.

sposaitalia collezioni 2017

I protagonisti della passerella sono stati:

Numeri in crescita per la 40esima edizione che nel 2017 ha presentato oltre 200 collezioni sposa dei più grandi maestri del bridal fashion italiani ed esteri.

Marchi internazionali a Sì Sposaitalia 2017

  • Jenny Packham, che nobilita in chiave wedding gli influssi più ready-to- wear;
  • l’autenticità della real bride di Flora;
  • la couture senza tempo di Tony Ward;
  • Sophie et Voilà, l’atelier dell’immaginifica creativa spagnola Sofía Arribas
  • Katya Katya Shehurina, interprete contemporanea delle suggestioni russe più vintage;
  • Badgley Mischka, il maestro dall’inconfondibile tocco del colore e dell’accessorio;
  • Atelier Emelia Paris, il savoir-vivre francese reinterpretato nelle collezioni sposa;
  • Lambert Créations, costante evoluzione di uno storico nome della couture d’oltralpe.

Accanto alle maison sono arrivate celebrity internazionali diventate autentici arbitri di stile come Randy Fenoli che ha presentato presenta per la prima volta in Italia la sua prima collezione

Ed Enzo Miccio, l’interprete contemporaneo del più classico galateo italico, che presenta in anteprima internazionale la sua ultima collezione.

Business e creatività, tradizione e nuove culture sono entrate in simbiosi con il clima unico al mondo della capitale fashion italiana, animato dalle tendenze più interessanti non solo negli abiti da sposa.

Spazio anche a cerimonia uomodonnabambino e accessori: grazie ai suoi marchi, alle sfilate e agli eventi, Sì Sposaitalia Collezioni ha messo per quattro giorni Milano al centro della scena bridal mondiale con la presenza di più di 8.000 importanti buyer italiani e internazionali.

Notevole in particolare l’investimento sui buyer internazionali, accuratamente selezionati avvalendosi anche dell’expertise di ITA – Italian Trade Agency.

I nuovi riconoscimenti sono stati assegnati nelle dieci categorie:

  • Miglior Abito da Sposa
  • Migliore Collezione Sposa
  • Miglior Collezione Sposo
  • Migliore Collezione Gioielli Sposa
  • Sfilata Sposa
  • Campagna Pubblicitaria
  • Stilista Emergente
  • Premio alla Carriera
  • Miglior Wedding Planner
  • Miglior Resort per luna di miele

Madrina d’eccezione in qualità di Bridal Expert del premio è stata Federica Pellegrini.

Sì Sposaitalia Collezioni, programma 2016

Le tendenze più interessanti degli abiti da sposa e cerimonia uomo‚ donna‚ bambino e accessori dei più grandi marchi italiani e stranieri sono andati in scena a Sì Sposaitalia 2016.

Duecento le collezioni di 156 aziende che sono state presentate alla kermesse presso i padiglioni di Fieramilanocity dal 20 al 23 maggio 2016.

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Sì Sposaitalia 2016 si è confermata vetrina d’eccellenza per la grande tradizione italiana, ma si è arricchita anche di una nutrita rappresentativa di marchi internazionali, che hanno posto l’offerta in manifestazione al centro delle tendenze globali.

Tra gli espositori presenti aziende provenienti da Grecia, Belgio, Spagna, Portogallo, Usa, Francia, Libano, Norvegia, Olanda, Polonia, Danimarca, Germania, Inghilterra.

Sì sposaitalia 2016

Sì Sposaitalia sempre più internazionale

Per quattro giorni varietà, qualità e originalità delle collezioni in mostra hanno reso Milano il punto di riferimento per i più importanti compratori italiani ed esteri, grazie a un’oasi di business e creatività sempre più intrigante e stimolante.

Con una crescita del 20% dei metri quadri espositivi totali rispetto alla passata edizione del 2015, il palcoscenico internazionale di Si Sposaitalia 2016 è stato ancora una volta osservatorio privilegiato su una delle dimensioni più emozionanti dell’universo moda.

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Sì Sposaitalia 2016, sfilate e novità

Alcune novità del settore bridal erano emerse già dalle passerelle di New York, come l’abito manlike.

Si tratta di un pantalone palazzo, di un second skin o addirittura di jumpsuit, le spose meno stereotipate scelgono i pantaloni per il loro giorno più bello.

Alessandra Rinaudo, Papilio e Valentini sono solo alcuni dei brand che li hanno proposti per la stagione 2017.

Poi trasparenze, morbide silhouette e colori sognanti, nell’interpretazione di Leila Hafzi, Sadoni e David Fielden.

Così come i fiocchi sono stati tra i protagonisti delle collezioni bridal: da quelli morbidi e oversize di Elisabetta Polignano a quelli più bon ton di Tosca Spose e Inmaculada Garcia.

Sì sposaitalia 2016

Fiori 3D che prendono vita per Aurelie Cherell, Gaby Charbachy, soprattutto negli accessori, dalle scarpe alle decorazioni per impreziosire l’acconciatura della futura sposa.

Più spazio ai designer

Un cambiamento nel segno della tradizione, il nuovo layout espositivo, aumentato del 20% di metri, un’area speciale vissuta come il cuore pulsante della manifestazione.

L’area è stata battezzata “Town in Flowers” e ha dato ampio rilievo all’innovazione di stile raccontata dalle proposte protagoniste della sezione designer.

Si è caratterizzata per essere un ulteriore punto nevralgico di incontri d’affari e confronti professionali tra i rappresentanti delle aziende e i compratori.

Lo spazio così ripensato, si è completo grazie alla conferma delle aree già apprezzate dai visitatori: la lounge dedicata ai buyer e all’area catwalk che ha ospitato le sfilate.

Uno scouting sui mercati mondiali di interesse è stato reso possibile grazie alla collaborazione di Sposaitalia 2016 con ITA – Italian Trade Agency.

Nel 2016 la manifestazione ha goduto anche dei benefici concessi da Regione Lombardia nell’ambito del bando “Le fiere per la competitività e lo sviluppo del tessuto imprenditoriale lombardo”.

Questo ha consentito di ampliare i progetti di internazionalizzazione grazie al sostegno nell’invito dei compratori internazionali e nella comunicazione e promozione nei mercati esteri più interessanti.

Le sfilate di Sì Sposaitalia 2016

Momento emozionante e ricco di fascino per far condividere a tutti i compratori internazionali la lingua universale della bellezza e dello stile, è tornato anche nel 2016 il racconto dell’eccellenza in mostra offerto dal calendario delle sfilate.

Otto gli appuntamenti con alcuni dei brand più interessanti che hanno presentato le loro collezioni, attraverso il linguaggio palpitante dell’abito indossato, vissuto e in movimento.

I grandi brand che hanno sfilato in passerella durante Sì Sposaitalia Collezioni 2016 sono stati:

  • Elisabetta Polignano
  • Peter Langner
  • Toi Spose
  • Lusan Mandongus
  • Antonio Riva Milano
  • Alessandra Rinaudo
  • Cleofe Finati
  • David Fielden

Sì Sposaitalia Collezione edizione 2015

si sposaitalia collezioni 2015

Ha chiuso i battenti il 25 maggio 2015, a FieraMilanoCity, l’appuntamento con il “bridal fashion” italiano e internazionale di Sì Sposaitalia Collezioni edizione 2015, nell’anno dell’Expo.

Quell’anno sono stati 181 i marchi in mostra, il 40% proveniente dall’estero, mentre sono state  98 le realtà italiane che hanno scelto la manifestazione come appuntamento esclusivo per presentare le proprie collezioni.

Le eccellenze italiane della produzione di abiti da sposa e da cerimonia hanno guardato sempre ai mercati esteri grazie alla collaborazione con Ice-Ita (Istituto per il commercio estero).

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Tra i marchi presenti alcune novità come lo stilista Antonio Riva, Eliza Jane Howell, Victoria Kyriakides, Charlie BrearClaudio di Mari.

A rappresentare la sartorialità e la tipicità che emergono dalla tradizione italiana, c’era quell’anno la Regione Sicilia, presente con 11 aziende che hanno esposto in fiera le loro migliori creazioni.

In contemporanea a “Sì Sposaitalia Collezioni” si è svolto nel 2015 anche l’appuntamento fieristico dedicato al mondo dell’accessorio moda e del bijoux, Chibimart Estate.

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Flash mob con ragazze in abito da sposa a Milano

Foto di gruppo davanti al Duomo, di fronte alla Scala, in galleria Vittorio Emanuele: ad aver reso insolito l’evento sono state delle ragazze in abito da sposa, che alla vigilia di Sì Sposaitalia Collezioni hanno attraversato in corteo il centro di Milano.

In mano avevano dei cartelli con scritto #Milanotisposo, nome di una 5 giorni milanese dedicata alle nozze.

Per lanciare la kermesse, la maison Domo Adami ha messo a disposizione delle ragazze interessate degli abiti da sposa, con i quali hanno dato vita a un “flash mob dell’amore“, culminato in un happy hour nella tensostruttura in via Borgospesso dove gli organizzatori hanno installato una sorta di “Wedding infopoint“.

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Torna di moda l’abito da sposa corto

Questa una delle ultime tendenze emerse a Sì Sposaitalia Collezioni, la kermesse per gli operatori del wedding che si è chiusa a Milano.

L’abito da sposa del 2016 è corto, fasciante e prezioso, sempre più amato dalle spose perché conferisce loro un’immagine fresca e in contrasto coi long dress principeschi o con lo strascico.

Tubino da sposa
Tubino da sposa

Oltre all’abito da sposa corto anche arte e cinema hanno ispirato gli abiti da matrimonio in cui lei è raffigurata come una sorta di sposa nobile, di una bellezza raffaellesca, con veli impalpabili e lunghissimi, pronti ad essere retti da putti eterei, o invece, come una diva del cinema degli anni ’50 e ’60.

C’è stato così chi ha guardato al quadro “Il Bacio” di Hayez per tessere abiti lineari e ricchi di eleganza, con stoffe morbide e colori tenui.

O ai pittori russi e alle atmosfere de “La principessa dei Cigni“, con con veli come pennellate, atmosfere glaciali suggerite da abiti ampi che coprono la sposa come una principessa del Nord.

Abito da sposa corto vintage

E poi il cinema, col quadro che diventa un grande schermo e le spose dive di Hollywood, indecise tra innocenza e malizia come nei film di Hitchcock, ma sempre eleganti come Marilyn, Lauren Bacall e Ava Gardner, con abiti suadenti, maliziosi e destinati ad essere sempre al centro della scena.

Infine non poteva mancare l’ispirazione delle forme artistiche più contemporanee, quelle della Street Art, alle quali si sono ispirate certe creazioni realizzate con stampe dalle forme irregolari e certi componenti di neoprene in una sorta di rivoluzione underground dove cambia tutto anche l’accessorio più classico come la borsa.

abito da sposa corto

Le spose di Alberta Ferretti in pizzo e chiffon

Ogni sposa è una dea per Alberta Ferretti che ha presentato la sua nuova collezione Forever, composta di quindici creazioni in tutte le sfumature del bianco e le nuance del cipria.

Gli abiti in tessuti come il mikado, la duchesse, lo chiffon e il crepe satin, impreziositi con pizzi chantilly e ricami tridimensionali, cristalli e fiori in organza, portano i nomi delle dee della mitologia, che rappresentano, tra gli altri, i valori del desiderio, delle unioni e del matrimonio, della fortuna e della famiglia.

“Ho immaginato le mie spose come dee, che rappresentano – dice Alberta Ferretti – l’amore e la bellezza ma anche la forza, la saggezza, l’ingegno e la vittoria.

Perché la linea Alberta Ferretti Forever unisce il sogno e la realtà, attraverso uno stile senza tempo, che racconta i desideri più profondi delle donne, sussurrati al proprio cuore guardano al futuro”.

Sì Sposaitalia Collezioni, edizione 2014

Il trend del vestito da sposa 2014-2015 è stato un abito sontuoso ed elegante come architetture di tante belle città d’arte italiane.

L’edizione 2014 della manifestazione è stata animata da 170 marchi, eccellenze del settore e innovative proposte di stile.

L’offerta si è confermata su prodotti di fascia media e medio-alta destinati a compratori.

La rassegna ha spaziato dagli abiti da sposa a quelli da cerimonia, dagli accessori al sempre mondo del Men’s Wear.

Tra gli espositori, è stato possibile scoprire la grande tradizione italiana (nomi come Carlo Pignatelli, Lorenzo Riva, Alessandra Rinaudo) con la presenza, tra le altre, di dieci aziende siciliane.

Non sono mancate in manifestazione anche le grandi firme straniere che hanno offerto proposte innovative inserendo nel “classico” tonalità e tagli che rimandano alle icone del rock, alle fantasie steam-punk, fino all’eleganza dell’abito Anni ’20 e ’30 rievocato dai film hollywoodiani.

Sì Sposaitalia, edizione 2013

Il 24 giugno 2013 ha chiuso i battenti a a Milano “Sì Sposaitalia Collezioni” edizione 2013, il salone internazionale leader nel settore bridal che ha presentato in anteprima le creazioni per il 2014.

In aumento i numeri della manifestazione: 171 collezioni (+11% rispetto alla passata edizione del 2012), su oltre 16.000 metri quadrati di superficie espositiva.

Protagonista assoluta è stata la moda per la sposa, ma dove si è affiancata un’ampia scelta di modelli per lo sposo, un’elegante proposta per gli invitati e poi scarpe, bijoux e intimo.

Oltre alle conferme dei marchi storici dal gusto tipicamente italiano e alle new entry nazionali come Acquachiara Collection, atelier milanese molto apprezzato in ambito internazionale.

Tra i designer stranieri Sposaitalia 2013 ha selezionato in tutto il mondo nuovi brand dallo stile raffinato come il coreano Yi JuLusan Mandongus da Hong Kong, lo spagnolo Raimon Bundò e il norvegese Sadoni.

Panorama Sposi

Milano

Panorama Sposi ispira migliaia di futuri sposi che stanno preparando il loro matrimonio. Punto di riferimento per i professionisti del settore, è un luogo d’approdo per tutti gli appassionati di wedding. Mail: info@panoramasposi.it

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